Nato a Santo
Domingo il 22 luglio 1932 e deceduto a Kent (USA), Oscar De La Renta eccelse
durante la sua vita come stilista in una competizione testa a testa con i migliori
colleghi italiani. L'acclamato stilista dominicano è noto anche per aver
vestito le stelle di Hollywood e le first lady americane (Jackelin Kennedy,
Nancy Reagan, Hillary Clinton e Laura Bush) per oltre 40 anni.
Portano il
suo nome una collezione di accessori, con scarpe e borse incluse, gioielli,
occhiali, profumi e cosmetici, abiti sportivi da uomo tra gli altri.
"Il
motivo" sostenne in un'intervista "per cui le mie creazioni si
convertono in oggetti del desiderio è chiedersi chi è il consumatore finale. E
oggi il consumatore più importante è una professionista donna, per cui
cerchiamo di conoscere quali sono le sue esigenze e così capiamo come la
dobbiamo vestire." E aggiunse "la moda è il riflesso dei tempi in cui
viviamo e per essere un buon stilista bisogna capire. Il secolo XXI è il secolo
dell'emancipazione femminile e questo si riflette sulla moda."
De la Renta ha
ricevuto inoltre numerosi riconoscimenti importanti dalla Repubblica
Dominicana, che lo ha insignito di varie onorificenze per il suo impegno negli
aiuti umanitari. Grazie alla sua generosità, per esempio, sorgono scuole a
Punta Cana. Ha fondato inoltre un orfanotrofio chiamato la Casa del Niño. Ha
partecipato in molteplici organizzazioni benefiche e ha lavorato in progetti
relazionati con l'educazione a favore dei meno abbienti. Probabilmente è stato
il più grande filantropo tra gli stilisti.
Ad Oscar de
la Renta si deve la coniazione del neologismo "fashion victim". Fashion
victim (in italiano vittima della moda) è un neologismo d'autore, coniato dallo
stilista Oscar de la Renta con il quale vengono identificati i soggetti che
seguono, in modo passivo e acritico, qualunque dettame della moda. Si parla di
tali soggetti come vittime per via della loro vulnerabilità di fronte al
materialismo e alla caducità, due dei principali eccessi della moda, e di
conseguenza si diviene vittime, da un lato dei pregiudizi sociali, e dall'altro
degli interessi dell'industria della moda.
Un
personaggio creativo oltremisura che per di più conia neologismi ed è
addirittura un generoso filantropo... Non sarà mica italiano? Ebbene sì, nelle
vene di Oscar De La Renta Fiallo scorreva sangue italiano! La madre Carmen
Maria Antonieta Fiallo apparteneva a una delle più potenti familie della
Repubblica Dominicana. E Fiallo è uno dei tanti cognomi italiani consolidati
nel paese che ci ospita: di origine ligure, vi è arrivato nei primi anni
dell'800 insieme ad altri cognomi altrettanto famosi come Cocco, Billini e
Piantini tra gli altri.