La delinquenza politica agisce come
proiezione di un modello di arricchimento illecito senza sanzioni di nessun
tipo che invita i giovani alla corruzione e alla violenza in una società
immersa in un processo di disintegrazione familiare. Questo modello riduce lo
stimolo ai giovani allo studio e al lavoro e promuove la convinzione che per
riuscire ad avere soldi subito e con facilità basta avviarsi verso la politica
corrotta e sfruttare ogni opportunità per arricchirsi. L'impunità è indignante,
irrita, ma anche sveglia ambizioni in un certo segmento della popolazione che
non potendo saziare le sue ambizioni di ricchezza attraverso una posizione
nell'amministrazione pubblica ricorre alla delinquenza comune, al narcotraffico
e al crimine organizzato. Stimola l'appetito a chi cerca di soddisfare delle
aspettative di vita, imitando quelli che scialacquano denaro altrui senza
rimproveri e senza sanzioni.
Rappresenta una vergogna il posto n. 120
che occupa la Repubblica Dominicana tra i 176 paesi che figurano nell'indice di
percezione della corruzione del 2016. E questo avviene impunemente sotto il
fuoco incrociato di una violenza che tra le sue cause fondamentali ha la
condotta delinquenziale dei politici arricchiti e l'ombra del potere, che
sottraggono denaro destinato alle politiche sociali.
I funzionari corrotti non uccidono
direttamente tranne in qualche caso di ricorso all'omicidio a pagamento, ma i
loro delitti si ripercuotono su oltre 3 milioni di poveri con carenze nel campo
della salute, dell'educazione, con mancanza d'acqua e di energia, con la morte
di persone che non possono permettersi di pagare uno studio diagnostico, una
chirurgia o delle medicine.
Tra i reclusi nelle carceri dello Stato,
circa 26.500 persone, non si trovano i politici corrotti, nonostante il furto
di milioni e milioni. Acquistano la loro impunità, generalmente garantita in
anticipo dal loro partito dove tutto è orchestrato per proteggerli. Percettori
di milioni procedenti da contratti di opera e da altre fonti illecite.
Analogamente ai loro intermediari e teste di legno, essi sono a piede libero,
circolano per le strade con jeep blindate, frequentano resort, fanno le loro
vacanze nelle loro ville marine e di montagna, vivono circondati di personale
di sicurezza, poliziotti e militari pagati dai contribuenti
Difficilmente i delinquenti politici vanno
a finire sul banco degli imputati e se qualcuno ci arriva viene assolto per
mancanza di prove a seguito della documentazione accusatoria male strutturata
dalla polizia e dal pubblico ministero.
Fonte: HOY del 27 marzo 2017