Gli imprenditori turistici denunciano che i
partecipanti di queste competizioni illegali penetrano senza controllo nell'area
destinata esclusivamente alle persone. Si tratta di motonavi che si spostano
pericolosamente tra i bagnanti, mettendo in serio pericolo le loro vite. Bisogna
essere completamente privi di scrupoli per mettere a rischio la vita di donne e
bambini soprattutto, ma di chiunque si ritrovi a fare il bagno nelle acque
basse della bella spiaggia di Boca Chica.
Vengono criticati gli agenti della Cestur (corpo
specializzato di sicurezza turistica) e della Marina di Guerra che sono tenuti
a impedire queste incursioni di motonavi nelle zona della spiaggia riservate ai
bagnanti. Le lance, le navi, le "banane" e i jet Sky utilizzati per
le competizioni acquatiche si spostano a forte velocità lungo l'area dei
bagnanti davanti allo sguardo indifferente degli agenti della Cestur per cui non viene scartata la possibilità che in
qualunque momento capiti una spiacevole disgrazia. Questa situazione era stata
messa sotto controllo qualche anno fa, ma è nuovamente sfuggita di mano alle
autorità competenti. Ci si auspica che il problema venga risolto prima dei festeggiamenti
relativi alla Settimana Santa quando migliaia di persone si recheranno a Boca Chica.
Si segnala inoltre che a seguito delle incursioni
senza controllo delle motonavi a tutta velocità nelle aree riservate, nel
recente passato si sono verificati diversi incidenti tra cui anche quello di uno
straniero fatto a pezzi dall'elica di una lancia Jet Sky e quello di una donna
che ha perso una gamba. Situazioni che, lo si scopre con qualche clic, andando indietro
nel tempo erano all'ordine del giorno prima ancora che si intervenisse,
mettendole sotto controllo. Ma la memoria della gente è corta e ora ci risiamo!
Nel 2011 è stato vittima di uno di questi
micidiali incidenti,sempre a Boca Chica, l'italiano Marino Mazzoleni. Sorprende
che nonostante tutto ci sia questa preoccupante indifferenza delle autorità che invece dovrebbero tutelare l'incolumità dei bagnanti.
Il motivo di questo disinteresse da parte delle
autorità preposte al controllo lo possiamo arguire, rileggendo la cronaca di
incidenti verificatisi nel 2009. Sempre a Boca Chica una ragazza di 24 anni
morì e l'uomo che era con lei rimase ferito, quando sono stati investiti da
un'imbarcazione da corsa mentre facevano il bagno nella spiaggia di Boca Chica.
La ragazza perse la vita immediatamente a seguito dell'amputazione di braccio e
seno destri. Alla guida dell'imbarcazione si trovava un ufficiale della Forza
Aerea Dominicana (FAD)... per cui chi pensava che a queste corse partecipavano solo
i figli di papà, ha sbagliato.
Quindi occhio, tanto se non badiamo noi alla
nostra incolumità, usando tutta la prudenza possibile, a quella, alla nostra incolumità,
a quanto pare non ci bada nessuno!