Il presidente Luis Abinader ha concesso mercoledì la nazionalità dominicana per naturalizzazione privilegiata all’ex presidente del governo spagnolo Felipe González Márquez, «in quanto è stato un combattente per il rafforzamento delle relazioni tra Spagna e America Latina» e in particolare con la Repubblica Dominicana e per il suo amore per il popolo dominicano.
Il provvedimento del presidente è contenuto nel decreto 42-22, emanato il 2 febbraio di quest’anno.
Allo stesso tempo, il capo di stato ha ritenuto che González Márquez abbia dato dignità a migliaia di uomini e donne dominicani favorendoli all’inizio degli anni ’90 con la loro regolarizzazione.
“Sei, senza dubbio, caro Felipe, un altro latinoamericano, figlio di questa terra. E da oggi, un dominicano con il quale mi sento onorato di condividere la stessa carta d’identità”, ha riferito il presidente.
Ha aggiunto che grazie a Gonzalez e alle politiche sviluppate durante i suoi governi, la diaspora dominicana ha trovato il sostegno di cui aveva bisogno. Ha promulgato, infatti, nel 1985, la prima legge sull’immigrazione con la quale la Spagna ha prestato attenzione al fenomeno senza precedenti dei flussi migratori.
Queste dichiarazioni sono state offerte dal presidente Abinader quando ha pronunciato un discorso durante l’atto di concessione della naturalizzazione all’ex presidente del governo spagnolo Felipe González.
Secondo il capo di stato, grazie alla determinazione di González, oggi la Repubblica Dominicana ha in Spagna una fiorente comunità che si riconosce nella sua essenza, che interagisce in modo bidirezionale con il popolo spagnolo «e che funge da ponte tra due nazioni sorelle, le cui relazioni eccezionali non potrebbero essere migliori”.
Da parte sua Felipe González ha dichiarato di essere onorato di ricevere la cittadinanza dominicana e di ritenere difficile esprimere la sua gratitudine.