Prevale l’ermetismo nelle filiali di Bancamérica, la banca di proprietà del cittadino venezuelano Víctor de Jesús Vargas, che mercoledì scorso ha iniziato a essere sciolta dalla Soprintendenza delle Banche (SB) per il mancato rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari stabilite in un piano di regolarizzazione.
Ieri pomeriggio diversi uffici erano praticamente vuoti con pochissimi dipendenti e clienti.
Sussiste preoccupazione da parte dei clienti che temono di non poter utilizzare i loro soldi e di non essere in grado di riaverli indietro.
Desta perplessità il fatto che nel Paese un istituto bancario possa da un momento all’altro mettere in gioco i risparmi e gli sforzi delle persone.
Oggi è successo a Bancamérica, domani non si sa a quale altra banca potrà capitare. La banca offriva tariffe interessanti, disponeva di un’importante infrastruttura fisica e digitale, inclusa un’app mobile (applicazione) per i bonifici.
Secondo un documento esplicativo della Sovrintendenza delle Banche, alle persone che hanno conti di risparmio fino a un milione ottocentosessantamila pesos in Bancamérica verrà sicuramente rimborsato il denaro depositato , ma non potranno utilizzarlo per un periodo superiore a 30 giorni, che potrebbe essere prorogato per altri 30 giorni.