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venerdì 6 luglio 2018

Beryl: il primo uragano atlantico della stagione ciclonica 2018



Si è già formato. È di categoria 1 con i suoi 130 km/h di velocità dei venti interni. Si sposta a 24 km/h. La forza dei venti si estende a 20 km dall’occhio. La traiettoria è più o meno la stessa di Maria e di Irma che ricordiamo perfettamente. Un altro bolide meteorologico devastante di quelli che attraversano l’Atlantico e fino all’ultimo momento non si sa mai dove vanno a finire.
A dar retta al tracciato del centro uragani la Repubblica Dominicana dovrebbe essere colpita in pieno. I pronostici del centro di uragani però sono contraddittori. È previsto infatti un aumento dell’intensità nella giornata di oggi. Secondo una prima ipotesi:
domani sabato Beryl dovrebbe perdere forza e degradarsi di nuovo a tormenta tropicale  per diventare una semplice onda tropicale domenica sera con tanta pioggia per le Antille Minori e successivamente per Porto Rico nella giornata di lunedì e forse anche per noi il giorno dopo.
Secondo invece una seconda ipotesi più recente pubblicata dal Listin Diario si dovrebbe verificare un aumento di intensità dell’Uragano nelle prossime 48 ore e l’attraversamento ancora a livello di uragano domenica sera e lunedì prossimo della catena di isole delle Antille Minori. Una volta raggiunto il Mar dei Caraibi è atteso invece un indebolimento dell’intensità. È possibile però che ciò avvenga soltanto all’arrivo alla Hispaniola (Rep. Dominicana e Haiti).  
Vuol dire che dovremo monitorare la situazione esattamente come l’anno scorso.
Beryl attualmente si trova a 1681 km a est sud-est delle Antille Minori. Nella giornata di domani un aereo caccia-uragani si introdurrà nel sistema per analizzarlo.
Prima ancora dell’inizio della stagione ciclonica e cioè del 1 giugno si è formata la tormenta tropicale Alberto che pur non raggiungendo il livello di uragano ha provocato vittime ed evacuazioni negli Stati Unit, a Cuba e in Messico.
Per quest’anno si prevede un’attività ciclonica vicina o superiore alla media statistica  con un numero di uragani tra 5 e 9 dei quali da 1 a 4 si presume che possano raggiungere le categorie più elevate. Si pronosticano inoltre tra 10 e 16 tormente tropicali.
Non è stato lanciato ancora alcun avvis. È probabile però che a partire da questa notte alcune isole delle Antille Minori  emettano allarmi di vigilanza di uragano.