Si è già formato. È di categoria 1 con i suoi 130
km/h di velocità dei venti interni. Si sposta a 24 km/h. La forza dei venti si
estende a 20 km dall’occhio. La traiettoria è più o meno la stessa di Maria e
di Irma che ricordiamo perfettamente. Un altro bolide meteorologico devastante di
quelli che attraversano l’Atlantico e fino all’ultimo momento non si sa mai
dove vanno a finire.
A dar retta al tracciato del centro uragani la
Repubblica Dominicana dovrebbe essere colpita in pieno. I pronostici del centro
di uragani però sono contraddittori. È previsto infatti un aumento dell’intensità
nella giornata di oggi. Secondo una prima ipotesi:
domani sabato Beryl dovrebbe perdere forza e
degradarsi di nuovo a tormenta tropicale per diventare una semplice onda tropicale
domenica sera con tanta pioggia per le Antille Minori e successivamente per
Porto Rico nella giornata di lunedì e forse anche per noi il giorno dopo.
Secondo invece una seconda ipotesi più recente
pubblicata dal Listin Diario si dovrebbe verificare un aumento di intensità dell’Uragano
nelle prossime 48 ore e l’attraversamento ancora a livello di uragano domenica sera
e lunedì prossimo della catena di isole delle Antille Minori. Una volta
raggiunto il Mar dei Caraibi è atteso invece un indebolimento dell’intensità. È
possibile però che ciò avvenga soltanto all’arrivo alla Hispaniola (Rep.
Dominicana e Haiti).
Vuol dire che dovremo monitorare la situazione
esattamente come l’anno scorso.
Beryl attualmente si trova a 1681 km a est sud-est
delle Antille Minori. Nella giornata di domani un aereo caccia-uragani si
introdurrà nel sistema per analizzarlo.
Prima ancora dell’inizio della stagione ciclonica e
cioè del 1 giugno si è formata la tormenta tropicale Alberto che pur non
raggiungendo il livello di uragano ha provocato vittime ed evacuazioni negli
Stati Unit, a Cuba e in Messico.
Per quest’anno si prevede un’attività ciclonica vicina
o superiore alla media statistica con un
numero di uragani tra 5 e 9 dei quali da 1 a 4 si presume che possano
raggiungere le categorie più elevate. Si pronosticano inoltre tra 10 e 16
tormente tropicali.
Non è stato lanciato ancora alcun avvis. È probabile
però che a partire da questa notte alcune isole delle Antille Minori emettano allarmi di vigilanza di uragano.