L’eliminazione del visto Schengen per i dominicani secondo
il ministro dovrebbe rappresentare la piena attuazione delle agevolazioni di
mobilità contenute nell’Accordo di Associazione Economica (EPA) tra gli stati
dell’area dei Caraibi e l’Unione Europea.
Vargas Maldonado sostiene che questo accordo include
l’eliminazione del visto Schengen per i viaggi turistici e di affari.
Nel suo discorso durante la sua partecipazione alla
seconda riunione dei ministri degli affari esteri Celac-UE ha anche chiesto un
consolidamento dei legami tra entrambe le regioni fondato su valori comuni,
solidarietà e principi democratici.
L’eliminazione del visto secondo il ministro per viaggi
brevi con finalità turistiche o di affari viene considerata dalla R. Dominicana
indispensabile per aumentare la mobilità e i contatti interpersonali.
“Ѐ il modo migliore”, sostiene, “perché i cittadini
della nostra regione sentano veramente i benefici dell’accordo” e ancora “Ѐ necessario che tutta l’area dei Caraibi riceva un trattamento equo per quanto
attiene alle condizioni per accedere nell’area Schengen”
Vargas Maldonado ha sottolineato anche l’importanza
di adempiere alle condizioni concordate nel trattato relativamente all’accesso
in Europa dei fornitori di servizi e degli agenti culturali come parte del
lavoro per eliminare gli ostacoli al commercio tra le due regioni.
A gennaio del prossimo anno, la Repubblica
Dominicana assumerà una posizione non permanente nel Consiglio di Sicurezza
delle Nazioni Unite.
“Ho potuto constatare”, prosegue il ministro, “il
consolidamento della buona immagine della Repubblica Dominicana nella comunità
internazionale a tutti i livelli e attraverso contatti importanti ho messo in
rilievo le nostre credenziali diplomatiche e un clima adeguato per gli affari e
per il turismo”.
L’Eurocamera di Commercio Dominicana ha chiesto due
anni fa all’Unione Europea l’eliminazione del visto Schengen per i dominicani.
La richiesta è stata presentata anche in
considerazione del fatto che l’Unione Europea aveva eliminato il visto Schengen
per molti paesi dell’America Latina con caratteristiche simili a quelle
dominicane, tra di loro Bolivia, Brasile, Colombia e Cile.
Questi paesi avrebbero secondo l'Eurocamera lo
stesso livello di povertà della Repubblica Dominicana che vanterebbe
addirittura indici economici migliori.
Recentemente la Spagna ha richiesto all’Unione
Europea l’eliminazione del visto Schengen per l’Ecuador.
Ecuador e la Repubblica Dominicana sono gli ultimi paesi
dell’America Latina per i quali vige il requisito del visto Schengen pur
trovandosi in condizioni economiche migliori di altri paesi della regione per i quali questo requisito è stato rimosso.
Si direbbe che il vantaggio degli ecuadoriani rispetto
alla Repubblica Dominicana a questo scopo è il sostegno della Spagna,
anteriormente espresso anche per il Perù e la Colombia.
Ancora nessuno ha affiancato la Rep. Dominicana
nella sua richiesta. A quanto pare la Spagna non se la sente…
A questo punto forse sarebbe opportuno un intervento
del MAECI, vista l’importanza dei rapporti tra l’Italia e la Rep. Dominicana e
l’innegabile valore a livello di PIL della comunità italiana residente in
Italia.
Peraltro non si deve nemmeno dimenticare che secondo le stime 300.000 dominicani sono discendenti di italiani.