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giovedì 26 luglio 2018

Il Prenota online si sgretola, il Disservizio voluto dal sedicente cattolico Mario Giro e dai beniamini di Soros “sarà presto superato. Il governo lo ha ribadito nei giorni scorsi più volte



La richiesta di un servizio ha luogo quando di questo servizio si presenta la necessità. Ad esempio, esiste un momento in cui un cittadino italiano che vive all’estero ha bisogno di un qualche servizio consolare, verifica l’orario della sede diplomatica competente, si informa sulla documentazione necessaria, la reperisce e si reca negli appositi uffici dove viene ricevuto da personale competente e viene soddisfatta la sua richiesta in giornata o in breve tempo a seconda della completezza della documentazione presentata e della sussistenza dei diversi requisiti di legge.
Prima del subentro alla Farnesina dei vertici della Comunità di Sant’Egidio e dei resti liberali mondialisti dell’ex partito radicale, legato alla finanza internazionale, immigrazionista e anti italiano fino all’osso non conoscevamo un altro modo di soddisfare la domanda dei servizi consolari.
Ecco come a un certo punto sulla scia della riduzione delle spese della rete diplomatica nasce il servizio prenota online che in realtà altro non è essenzialmente che un disservizio.
Il Prenota online è un espediente per non adeguare l’offerta alla domanda dei servizi, per continuare  a mantenere il personale ridotto ai minimi termini e per ignorare le esigenze dei connazionali residenti all’estero.
E per di più non funziona! Le date sono bloccate per lungo tempo, si rendono disponibili in orari improbabili, in giorni festivi e c’è il legittimo sospetto che ci sia addirittura un commercio di questa importante informazione.
E non basta: c’è anche la beffa dello scoraggiamento, dell’assenza dell’interessato alla data dell’appuntamento, delle sale paradossalmente vuote quando c’è tanta gente che ha bisogno di un servizio. E allora in che modo si sfruttano al meglio le risorse del personale?
Un vero e proprio disservizio che vuole presentarsi addirittura come moderno e innovativo. Tempi di attesa che vanno oltre i quattro mesi quando va bene.
Oltre al danno la beffa…
Il prenota online non ha alibi. È un disservizio, il più delle volte associato all’indisponibilità di date per lunghissimi tempi, alla mancata risposta alle e-mail e alle telefonate da parte degli uffici consolari. 
Con il prenota online, i mondialisti hanno reso le sedi diplomatiche delle fortezze inaccessibili al pubblico.
I connazionali vengono quindi scoraggiati, spinti a rinunciare di fatto alla cittadinanza italiana quando sono in possesso di un'altra, o ad acquisire quella del paese dove risiedono, a non iscriversi all’AIRE per poter recarsi in Italia per il disbrigo delle loro pratiche anagrafiche. 
Si diffonde il disagio tra di loro.
Nel contempo i diplomatici fanno sfoggio di chissà quale ricchezza del paese che rappresentano, proponendo aiuti a destra e a manca, come se l’Italia dei tagli fosse ancora una grande potenza economica.
Dietro l’angolo i connazionali sono disperati perché non riescono a ottenere un passaporto, un’iscrizione di atto di  nascita, di matrimonio o di morte.
Ora con il "Cambiamento" in atto si devono tutti dare una regolata. L’iniziativa parte da Roma. Basta Disservizio Prenota Online, più personale per davvero alle sedi diplomatiche e non rinforzi con il contagocce, meno fondi ai paesi del terzo mondo, meno società offshore per il disbrigo dei servizi consolari, meno consoli onorari… 
Lo stato italiano non ha bisogno di volontariato, quello lasciamolo ai sedicenti cattolici santedigini e ai beniamini di Soros, che per anni hanno fatto il bello e il cattivo tempo alla Farnesina!
Ci vorrà del tempo anche per eliminare il prenota online. Attendiamo la Finanziaria.
Comunque notiamo che Porto Alegre farà a meno del Prenota Online da subito. Le prenotazioni saranno fatte per e-mail.
E dulcis in fundo, apprendiamo da fonti bene informate che il sistema di appuntamento online sarà presto superato. Il governo lo ha ribadito più volte nei giorni scorsi.