Cerca nel blog

lunedì 9 luglio 2018

I resti di Beryl stanno attraversando Porto Rico e tra qualche ora arriveranno nella Repubblica Dominicana




Il NHC ha messo tutti un po’ in difficoltà. Non si sa più come chiamare questo fenomeno atmosferico che avanza ad alta velocità nel Mar dei Caraibi e che attualmente si trova a Porto Rico da dove si avvierà verso la Repubblica Dominicana dove arriverà tra poche ore. I resti di Beryl o ciò che rimane di Beryl, un’ondata tropicale, una bassa pressione… L’importante è che non lo si chiami tormenta tropicale. Difatti non ha le caratteristiche di una tormenta tropicale anche se al suo interno si verificano talvolta anche raffiche di 80 km/h e quindi di intensità degna di una vera e propria tormenta.
Ora i resti di Beryl stanno attraversando Porto Rico  seguendo lo stesso percorso di Maria.
A mezzogiorno Porto Rico aveva già iniziato a sentire gli effetti della tormenta. Circa 21.000 case e negozi, e circa 40.000 persone, erano rimasti senza corrente elettrica, di cui 1.500 non l’avevano ancora riavuta dopo il passaggio di Maria.
Alcuni fiumi avevano iniziato a straripare, allagando le aree circostanti.
Si sono verificate delle frane in zone rurali dell’isola. Preoccupano le autorità le 60.000 case ancora coperte con teloni dopo che l’uragano Maria aveva distrutto i loro tetti.
Ci sono anche diversi ponti provvisori in attesa del termine dei lavori di ricostruzione delle strutture permanenti.
Il Servizio Nazionale di Meteorologia (SNM) di San Juan ha emesso alle ore 16.45 di oggi un’avvertenza di inondazioni per almeno otto comuni di Porto Rico a seguito delle piogge torrenziale che il fenomeno atmosferico sta provocando.
Le piogge continueranno a cadere nella zona durante le prossime tre ore e provocheranno l’ulteriore straripamento di alcuni fiumi con conseguenti inondazioni.
Il sistema ha provocato la caduta di alberi e si sono verificate delle frane in alcune strade dell’isola.
Fonti: