L’allacciamento delle relazioni diplomatiche e commerciali
tra la Cina e la Repubblica Dominicana, alla fine dello scorso aprile, ha avviato
una focalizzazione del Ministero del turismo (Mitur) e degli imprenditori di
questo settore sulla conquista di quell'importante mercato asiatico. Tuttavia
il principale promotore del turismo di Punta Cana, Frank Rainieri, ritiene che
"non si può contare molto sui turismo cinese".
Recentemente, in un'intervista al programma radiofonico La
Revuelta de la Mañana, Rainieri ha sostenuto che i turisti cinesi non amano il sole
e la spiaggia, ma sono inclini a un turismo commerciale, di shopping e alla
visita di luoghi storici.
"È un turista (il cinese) che vuole conoscere luoghi
storici di cui è venuto a conoscenza attraverso le letture e i media, come l’Europa
e, quando si reca in spiaggia, in luna di miele, preferisce posti vicini, come il
Vietnam, la Cambogia e la Tailandia. Quest'ultimo paese, l'anno scorso è stato
visitato da oltre 12 milioni di turisti", ha affermato il connazionale presidente
del Grupo Puntacana.
Un altro fattore citato da Frank Ranieri è che ai cinesi
piace giocare nei casinò e a questo riguardo il luogo preferito per loro è
Macao, una provincia cinese che ha tanti casinò quanti ne ha Las Vegas, negli
Stati Uniti e dove esistono anche le zone franche integrate ai casinò, vale a
dire che giocano d’azzardo e fanno lo shopping nello stesso posto.
Secondo Frank Ranieri quindi piuttosto che investire risorse
per far decidere ai turisti cinesi di intraprendere viaggi aerei della durata
di 16 ore per arrivare a Punta Cana, sarebbe meglio consolidare i mercati che
hanno apportato valuta estera alla Repubblica Dominicana, come gli Stati Uniti,
il Canada, l'Europa e il Sud America
Ha ricordato che nel 1992, gli imprenditori del turismo e il
ministro del turismo di allora si recarono in Russia con finalità promozionali.
Ci vollero però 15 anni perché i russi visitassero la Rep. Dominicana. Ciò che
Rainieri intende dire è che i mercati non emergono da un giorno all'altro.
Rainieri nella sua posizione concorda con il presidente di
Asonahores, Joel Santos, che ha sostenuto che attirare il mercato turistico
cinese sia un obiettivo "a lungo termine".