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giovedì 19 luglio 2018

Cittadino francese truffato a Bavaro di RD$ 250.000 con la “burundanga"



Un cittadino francese residente nell'area turistica di Bavaro è stato vittima di una truffa, dopo aver "toccato" un oggetto di ferro. E’ rimasto quindi “ipnotizzato" a seguito dell’effetto della droga e ha consegnato ai delinquenti la somma di RD$ 250.000.
La "burundanga" o la sostanza chimica chiamata "scopolamina" viene utilizzata nelle zone turistiche, senza che le autorità possano arrestare i malfattori.
Diversi casi sono già stati registrati nell'area turistica di Bavaro di cui sono state vittime delle persone ivi residenti.
Il caso più recente è stato quello di un cittadino francese, intercettato a Veron da sconosciuti che gli hanno offerto un "oggetto metallico antico” risalente all'anno 1940, "presumibilmente" valutato in RD$ 250.000.
Nel momento in cui gli estranei hanno consegnato l’” oggetto" al cittadino francese, questi è rimasto "ipnotizzato" ed è stato indotto ad andare alla ricerca della somma di RD$ 250.000 per l’acquisto dell'oggetto.
Una volta in possesso dei soldi, i malfattori si sono dileguati, lasciando il francese in "trance" per diversi minuti.
Non si tratta del primo caso nella zona. Mesi fa, la signora Dolores Corporan è stata anche lei vittima di estranei che le hanno consegnato un presunto "oggetto d'oro" per il quale la donna ha esborsato sotto l’effetto della droga RD$ 80.000.
La burundanga è una droga utilizzata per scopi criminali, in quanto la vittima, una volta intossicata. Esegue qualsiasi ordine che le viene impartito senza resistere, cioè, se richiesto, consegna il proprio denaro e i beni personali senza esitare. Frequentemente la burundanga viene usata a scopo di rapina. L’abuso sessuale, secondo i dati a disposizione corrisponde a meno del 5% dei casi.
Ciò che rende difficile alla vittima il riconoscimento della droga è che non sa di nulla e non ha alcun odore. Può essere somministrata in diversi modi come ad esempio attraverso il cibo, le bevande (se si tratta di bevande alcoliche l'effetto depressivo aumenta) o anche attraverso l’inalazione (ad esempio, un sigaro o un fazzoletto contaminati).
La scopolamina è una droga molto pericolosa, anche perché se l’aggressore eccede in pochi microgrammi la dose massima può provocare la morte.
Non per niente tra i suoi componenti c’è la nostra Belladonna, tanto amata dai fratelli Cesare e Lucrezia Borgia che circa 500 anni fa la usarono con frequenza e con grande successo nelle corti del tempo.