Il Banco Central ha deciso di aumentare il tasso di interesse di politica monetaria di 50 punti base, passando dal 4,50% al 5,00% annuo. In questo modo, il tasso della linea di espansione permanente della liquidità (Repos a un giorno) aumenta dal 5,00% al 5,50% annuo e il tasso sui depositi fruttiferi (Overnight) dal 4,00% al 4,50% annuo.
In un comunicato diffuso questo ieri, le autorità monetarie hanno indicato che tale decisione si basa su un’esaustiva valutazione dell’andamento dell’economia mondiale, della maggiore persistenza delle pressioni inflazionistiche e delle prospettive delle condizioni finanziarie internazionali.
Ha spiegato che la dinamica dei prezzi continua a essere influenzata da shock esterni più permanenti del previsto, associati all’aumento dei prezzi del petrolio e di altre importanti materie prime per la produzione locale, nonché all’aumento del costo globale del trasporto di container e ad altre interruzioni delle catene di approvvigionamento.
Ha aggiunto che, in particolare, la variazione mensile dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) a dicembre era dello 0,73%, mentre l’inflazione anno su anno a fine 2021 era dell’8,50% e l’inflazione core anno su anno, che esclude i prezzi più volatili del paniere, ha raggiunto il 6,87% a dicembre 2021, riflettendo effetti di secondo impatto sulla produzione associati a shock di offerta.
«In futuro, il sistema di previsione del BCRD indica che, in uno scenario di politica monetaria attiva, l’inflazione su base annua convergerebbe all’intervallo obiettivo del 4% ± 1% durante l’orizzonte di politica monetaria, più lento di quanto originariamente previsto», ha spiegato il Banco Central.
Sottolinea che tale decisione di aumentare il tasso di riferimento rientra nel piano di normalizzazione della politica monetaria in corso di attuazione da parte della Banca Centrale con l’obiettivo di moderare gli shock di prezzo e contribuire alla convergenza dell’inflazione verso la fascia obiettivo in un contesto di forte dinamismo dell’attività economica.
«In tal senso, questo aumento di 50 punti base del tasso di politica monetaria, insieme all’aumento di 150 punti base nei mesi di novembre e dicembre, collocano il tasso di riferimento al 5,00% annuo», ha precisato.
Riferisce inoltre che il BCRD ha ridotto significativamente l’eccesso di liquidità del sistema finanziario, soprattutto attraverso operazioni di mercato aperto, per accelerare il meccanismo di trasmissione della politica monetaria, con l’obiettivo di mitigare ulteriori pressioni inflazionistiche ed evitare che si generi un surriscaldamento dell’economia in futuro che potrebbe causare uno squilibrio macroeconomico interno.