Cerca nel blog

giovedì 1 febbraio 2024

Le galline di Basiliano ascoltano la musica classica




Basiliano è un capoluogo di comune in provincia di Udine distante dal mio paese Sclaunicco poco più di un chilometro. È diventato relativamente famoso recentemente per l’iniziativa che ha portato avanti un’azienda locale nell’allevamento di galline per la produzione di uova ecologiche. Un business interessante che però in questo caso ha una particolarità: le galline ascoltano durante il giorno la musica classica, soprattutto quella barocca veneziana. Sono in tutto 15.000 le galline e si trovano in cinque capannoni provvisti di impianti hi-fi. La musica provoca un benessere che si traduce in una migliore qualità nella produzione di uova.

Il principio non è nuovo e si usa da tempo anche per la produzione del latte. Alla base di tutto ci sono gli studi dello scienziato giapponese Masaru Emoto. Il ricercatore nipponico ha dedicato la propria vita a studiare e dimostrare attraverso la fotografia, l’influenza delle onde sonore sulle particelle di acqua, riscontrando che particolari generi musicali ne armonizzano le forme, scoprendo che l’acqua, e quindi tutti noi, siamo influenzati dalle vibrazioni, portatrici di informazioni e di energia emozionale. Lo scienziato inoltre aveva diagnosticato che negli allevamenti avicoli, per armonizzare gli ambienti e favorire il benessere degli animali era indicata la diffusione di musica classica, in particolare quella Barocca Veneziana.

Così nell’allevamento le galline ascoltando musica classica sono più tranquille essendo abituate a un costante suono di sottofondo. Le vibrazioni della musica contribuiscono a mantenerla, in maniera naturale, più calme. Un benessere che trasmette una produzione qualitativamente migliore delle uova.  I 15 mila capi vivono in cinque capannoni. Nei tempi di massima produzione sono raccolte circa 14 mila uova al giorno immesse per lo più sul mercato locale e nazionale del biologico specializzato.

Sono sei le persone oltre al padre e al figlio che collaborano nell’azienda che ha un fatturato di circa un milione di euro annui.