Cerca nel blog

venerdì 23 febbraio 2024

Cittadina spagnola denuncia una truffa immobiliare

 



La Repubblica Dominicana è un Paese dove le truffe sono all'ordine del giorno e spesso a farle sono persone insospettabili almeno per noi italiani.

Da queste parti non è tanto insolito che delle combriccole di avvocati, notai e talvolta magistrati si organizzino per espropriare dei loro beni immobili i legittimi proprietari.

Una cosa del genere è successa alla cittadina spagnola Ainhoa Simón Estrada, figlia di cittadini dominicani, che ha ereditato nel 2018 da suo padre l'87% delle azioni di una società che possiede una vasta tenuta agricola con 273.000 m² circa di terreno e centinaia di capi di bestiame.

Per prendere possesso della sua eredità Simón Estrada si è trasferita dalla Spagna, dove risiede, a Imbert in provincia di Puerto Plata dove si è ritrovata con una richiesta di pagamento di milioni di pesos a carico della società a fronte di un debito inventato di sana pianta.

Il ricorso al debito fasullo, in questo caso su iniziativa di un suo cugino proprietario del 13% delle azioni della società, è uno dei più frequenti espedienti utilizzati per l'espropriazione illegittima di beni immobili.

Per la creazione fraudolenta del debito è stato falsificato un verbale di assemblea nel quale l’azionista di minoranza ha autorizzato senza averne i poteri l’esecuzione di una partizione dei terreni affidandola a degli avvocati che per questa prestazione, che tra l’altro non dovrebbe rientrare nelle loro competenze professionali, hanno presentato i loro elevatissimi onorari maggiorati da more e spese di giudizio.

La cittadina spagnola ha informato la sua ambasciata di questa situazione e ha avviato la procedura legale per respingere le richieste fraudolente.

Le auguriamo tanta fortuna!