Ogni Consolato fa
come gli pare con i servizi che eroga. Anche il Prenot@mi viene gestito liberamente.
Le ambasciate di Panama e di Santo Domingo hanno due circoscrizioni consolari
simili per numero di iscritti Aire, circa 13.000 ciascuna.
L'ambasciata di
Panama ha al 31/12/2022 due diplomatici, cinque funzionari, sette contrattisti,
un esperto, un distaccato (carabiniere). Totale 16.
L’ambasciata di
Santo Domingo nella stessa data ha due diplomatici, sei funzionari, cinque
contrattisti, un esperto e due distaccati (carabinieri). Totale 16.
La sede consolare
di Panama nel 2022 ha rilasciato 1664 passaporti, 959 atti di stato civile, 283
atti di cittadinanza, 66 atti notarili. Quella di Santo Domingo nello stesso
anno ha rilasciato 1119 passaporti, 480 atti di stato civile, 37 atti di cittadinanza,
63 atti notarili.
La differenza è sostanziale,
tenendo conto che il personale in forza è praticamente lo stesso se si esclude
un carabiniere in più per Santo Domingo.
L'ambasciata di Santo
Domingo si avvale di due consolati e due viceconsolati onorari. Un Consolato
onorario si trova in Haiti e l'altro e i due viceconsolati sono in territorio
dominicano. Panama non ha rete onoraria nel suo territorio ma solo nelle isole
sperdute nel mare dei Caraibi.
L’ambasciata di Panama
ha rilasciato 2083 visti nel 2021 e 457 nel 2022. L’ambasciata di Santo Domingo
non ne ha rilasciati nel 2021 e nel 2022 ha rilasciato 3.833 visti. Non ci
siamo! L’alibi di Santo Domingo è la ripresa del servizio visti dall’aprile del
2022. Tuttavia nel 2021, l’ambasciata di Panama aveva in forza lo stesso
personale.
Nel 2019 l’ambasciata
di Panama con solo due contrattisti in più: uno staff di 17 persone rilasciava
più di 1672 passaporti ed erogava 3762 visti.
L’ambasciata di
Santo Domingo aveva 12 dipendenti, lo stesso numero di funzionari e di
contrattisti del 31/12/2022 e un diplomatico. L’ex ambasciatore Andrea Canepari
ha pensato bene di rafforzare lo staff con un diplomatico e due carabinieri!
Qualcosa non quadra. Qui non si tratta solo di
mancanza di personale. C'è un’evidente disorganizzazione, ma guardiamo la
differenza tra le informazioni fornite dalle due ambasciate.
Santo Domingo:
SI RACCOMANDANO I
RICHIEDENTI IL PASSAPORTO DI PRENOTARE L’APPUNTAMENTO CON LARGO ANTICIPO (6
MESI PRIMA) RISPETTO ALLA DATA DI SCADENZA DEL PASSAPORTO.
Panama:
Il Portale
Prenot@mi permette di selezionare appuntamenti singoli se sono disponibili. In
caso di indisponibilità immediata si consiglia all’utente di riprovare
l’accesso alla mezza notte ora italiana in cui il sistema si libera e il
sistema rende automaticamente disponibili nuovi appuntamenti (ad eccezione di
venerdì e sabato).
Santo Domingo:
Una volta
presentati i documenti e istruita la pratica verrete contattati dall’Ufficio
Passaporti per il ritiro, che avverrà esclusivamente per appuntamento (RITIRO
PASSAPORTO), da prendersi sempre sul Portale Prenot@mi.
Panama:
Il passaporto
verrà consegnato dopo 3 settimane dal momento di presentazione della effettiva
domanda.
Inoltre Panama
pubblica la seguentie avvertenza:
Sono giunte
segnalazioni all’Ambasciata di persone e/o siti web che asseriscono di poter
garantire, a pagamento, appuntamenti. L’Ambasciata è assolutamente estranea a
queste richieste e il servizio di prenotazione sul sistema Prenot@Mi è
gratuito.
Da quanto sopra
si evince che Panama non solo è molto più efficiente di Santo Domingo con lo
stesso personale in forza, ma gli appuntamenti si possono fissare, vengono
indicati degli orari precisi in cui tentare la prenotazione. Inoltre non è
prevista la prenotazione per il ritiro, il che sinceramente è una trovata
originale della nostra ambasciata. L’utente oltre a passare buona parte del suo
tempo nel frustrante tentativo di fissare un appuntamento, una volta conclusa
la pratica deve riprendere daccapo con i clic, giorno e notte!
Inoltre, per quel
che riguarda lo stato civile l’ambasciata di Panama precisa che gli atti se
legalizzati e apostillati possono essere presentati direttamente nel comune
competente senza passare per l’ambasciata. Da noi, invece, puntigliosi
impiegati fanno riferimento, sbagliando clamorosamente, a una circolare del
2013 e pretendono di verificare se l’atto legalizzato e apostillato sia
veritiero con fotografie e timbri del passaporto per i certificati di
matrimonio. Ciò, nonostante ci sia una convenzione ad hoc tra l’Italia e la
Repubblica Dominicana.
Da quanto sopra
si evince che la nostra sede diplomatica
potrebbe funzionare meglio…