Cerca nel blog

mercoledì 14 febbraio 2024

Servizi consolari a confronto tra Panama e Santo Domingo: non ci siamo!

 



Ogni Consolato fa come gli pare con i servizi che eroga. Anche il Prenot@mi viene gestito liberamente. Le ambasciate di Panama e di Santo Domingo hanno due circoscrizioni consolari simili per numero di iscritti Aire, circa 13.000 ciascuna.

L'ambasciata di Panama ha al 31/12/2022 due diplomatici, cinque funzionari, sette contrattisti, un esperto, un distaccato (carabiniere). Totale 16.

L’ambasciata di Santo Domingo nella stessa data ha due diplomatici, sei funzionari, cinque contrattisti, un esperto e due distaccati (carabinieri). Totale 16.



La sede consolare di Panama nel 2022 ha rilasciato 1664 passaporti, 959 atti di stato civile, 283 atti di cittadinanza, 66 atti notarili. Quella di Santo Domingo nello stesso anno ha rilasciato 1119 passaporti, 480 atti di stato civile, 37 atti di cittadinanza, 63 atti notarili.



La differenza è sostanziale, tenendo conto che il personale in forza è praticamente lo stesso se si esclude un carabiniere in più per Santo Domingo.

L'ambasciata di Santo Domingo si avvale di due consolati e due viceconsolati onorari. Un Consolato onorario si trova in Haiti e l'altro e i due viceconsolati sono in territorio dominicano. Panama non ha rete onoraria nel suo territorio ma solo nelle isole sperdute nel mare dei Caraibi.

L’ambasciata di Panama ha rilasciato 2083 visti nel 2021 e 457 nel 2022. L’ambasciata di Santo Domingo non ne ha rilasciati nel 2021 e nel 2022 ha rilasciato 3.833 visti. Non ci siamo! L’alibi di Santo Domingo è la ripresa del servizio visti dall’aprile del 2022. Tuttavia nel 2021, l’ambasciata di Panama aveva in forza lo stesso personale.



Nel 2019 l’ambasciata di Panama con solo due contrattisti in più: uno staff di 17 persone rilasciava più di 1672 passaporti ed erogava 3762 visti.



L’ambasciata di Santo Domingo aveva 12 dipendenti, lo stesso numero di funzionari e di contrattisti del 31/12/2022 e un diplomatico. L’ex ambasciatore Andrea Canepari ha pensato bene di rafforzare lo staff con un diplomatico e due carabinieri!

 Qualcosa non quadra. Qui non si tratta solo di mancanza di personale. C'è un’evidente disorganizzazione, ma guardiamo la differenza tra le informazioni fornite dalle due ambasciate.

Santo Domingo:

SI RACCOMANDANO I RICHIEDENTI IL PASSAPORTO DI PRENOTARE L’APPUNTAMENTO CON LARGO ANTICIPO (6 MESI PRIMA) RISPETTO ALLA DATA DI SCADENZA DEL PASSAPORTO.

Panama:

Il Portale Prenot@mi permette di selezionare appuntamenti singoli se sono disponibili. In caso di indisponibilità immediata si consiglia all’utente di riprovare l’accesso alla mezza notte ora italiana in cui il sistema si libera e il sistema rende automaticamente disponibili nuovi appuntamenti (ad eccezione di venerdì e sabato).

Santo Domingo:

Una volta presentati i documenti e istruita la pratica verrete contattati dall’Ufficio Passaporti per il ritiro, che avverrà esclusivamente per appuntamento (RITIRO PASSAPORTO), da prendersi sempre sul Portale Prenot@mi.

Panama:

Il passaporto verrà consegnato dopo 3 settimane dal momento di presentazione della effettiva domanda.

Inoltre Panama pubblica la seguentie avvertenza:

Sono giunte segnalazioni all’Ambasciata di persone e/o siti web che asseriscono di poter garantire, a pagamento, appuntamenti. L’Ambasciata è assolutamente estranea a queste richieste e il servizio di prenotazione sul sistema Prenot@Mi è gratuito.

Da quanto sopra si evince che Panama non solo è molto più efficiente di Santo Domingo con lo stesso personale in forza, ma gli appuntamenti si possono fissare, vengono indicati degli orari precisi in cui tentare la prenotazione. Inoltre non è prevista la prenotazione per il ritiro, il che sinceramente è una trovata originale della nostra ambasciata. L’utente oltre a passare buona parte del suo tempo nel frustrante tentativo di fissare un appuntamento, una volta conclusa la pratica deve riprendere daccapo con i clic, giorno e notte!

Inoltre, per quel che riguarda lo stato civile l’ambasciata di Panama precisa che gli atti se legalizzati e apostillati possono essere presentati direttamente nel comune competente senza passare per l’ambasciata. Da noi, invece, puntigliosi impiegati fanno riferimento, sbagliando clamorosamente, a una circolare del 2013 e pretendono di verificare se l’atto legalizzato e apostillato sia veritiero con fotografie e timbri del passaporto per i certificati di matrimonio. Ciò, nonostante ci sia una convenzione ad hoc tra l’Italia e la Repubblica Dominicana.

Da quanto sopra si evince che la nostra sede diplomatica  potrebbe funzionare meglio…