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domenica 4 febbraio 2024

Muore Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell'ultimo re d'Italia

 




Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, ultimo re d'Italia, è morto questo sabato a Ginevra, dove la sua famiglia era andata in esilio nel dopoguerra, all'età di 86 anni, secondo una dichiarazione della casa reale dei Savoia.

"Alle ore 7.05 di questa mattina, Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele si è spento serenamente, circondato dalla sua famiglia", si legge nella nota della nobile casata, che ha regnato in Italia dalla sua nascita nel 1861 fino al 1946.

Víttorio Emanuele avrebbe compiuto 87 anni il 12 febbraio.

Nato nel 1937 a Napoli da Umberto II e dalla moglie Maria José, figlia del re Alberto I del Belgio, Vittorio Emanuele era già erede della corona italiana all'età di nove anni, dopo che il nonno Vittorio Emanuele III aveva abdicato. 

Un onore che durò però poco più di un mese, da quando suo padre, soprannominato "il Re di Maggio", si insediò il 9 maggio 1946 e fu costretto ad abdicare il 12 giugno, dopo che gli italiani optarono con un referendum per dichiarare la Repubblica.

Esiliati prima in Portogallo, i membri della famiglia reale italiana si stabilirono infine a Ginevra, città dove Vittorio Emanuele trascorrerà quasi 60 anni di esilio.

Alla morte del padre, nel 1983, Vittorio Emanuele intraprese una lunga campagna per chiedere al governo italiano di permettergli di ritornare in Italia, dal momento che la Costituzione repubblicana vietava espressamente alla famiglia reale di metterci piede.

Ci riuscì solo alla fine del 2002, quando, accompagnato dalla moglie e dall'unico figlio Emanuele Filiberto, sbarcò a Roma per giurare sulla Costituzione repubblicana e visitare in Vaticano Papa Giovanni Paolo II, per ringraziarlo per la sua mediazione con il Governo italiano che ha permesso questo storico ritorno.