Non è la «bandera», ma poco ci manca e non è inusuale sui tavoli dominicani: un risotto con fagioli egizi (moro de guandules) e spaghetti (espaguetis) con pollo in umido. Alla domanda se gli spaghetti sono al dente non rispondo nemmeno. Contrariamente a quanto successo in Venezuela, paese al mondo dopo l’Italia dove più si mangia la pasta, tra l’altro anche al dente, i numerosi connazionali arrivati nell’isola negli ultimi 200 anni sono riusciti a esercitare la loro influenza in molte aree soprattutto nel settore gastronomico, ma la pasta si mangia scotta… Ricordo che in una mia breve esperienza come cuoco, gli spaghetti serviti ai dominicani dovevano essere ributtati in pentola per scuocerli a dovere!