A Puerto Plata
circa due anni fa, il settantenne cittadino canadese Raymond Payant è stato
accoltellato a morte a casa sua da Anglica María López González con la quale
stava trascorrendo del tempo insieme. La donna a un certo punto ha chiesto
all'uomo 5.000 pesos. Probabilmente c'era stato fra i due un rapporto sessuale,
questo non viene specificato negli articoli dei giornali, ma ci vuole poco per
capirlo.
Il canadese ha
rifiutato alla López González quella somma di denaro. La donna è andata su tutte
le furie e lo ha accoltellato con il primo oggetto tagliente che gli è capitato
tra le mani. Il Payant si difese riuscendo a toglierle l’arma bianca con la
quale era stato colpito, al ché la donna si recò in cucina prese un coltello e
lo colpì ancora fino a ucciderlo.
A questo punto la
donna riempì una valigia con denaro e oggetti di valore della vittima, indossò
i suoi abiti per non farsi riconoscere e abbandonò il luogo del reato. Venne
però arrestata dalla polizia 48 ore dopo aver commesso il fatto.
In questi casi
sarebbe opportuno concordare prima il prezzo di una prestazione sessuale. Nei
Caraibi il sesso gratis non esiste proprio e le tariffe sono abbastanza note.
In definitiva la
condanna si può ritenere troppo pesante.
Sicuramente c’erano delle attenuanti che avrebbero consentito una sentenza più
mite. Si vede che la donna non aveva un buon avvocato difensore o non ce
l'aveva proprio.
Il Pubblico
Ministero ha sostenuto che l'omicidio era premeditato e che la donna era
entrata con l'intenzione di uccidere l'uomo indossando una mascherina e degli
occhiali scuri, questo probabilmente per non farsi riconoscere mentre entrava
nella casa di un anziano per avere dei rapporti sessuali.