È vietato lo spaccio di bevande alcoliche dalla mattinata di oggi al lunedì prossimo. Da questa disposizione sono esclusi gli hotel delle zone turistiche.
Ogni tanto ritorna in voga la legge secca che negli anni trenta imperò negli Stati Uniti e che non limitò affatto la produzione e il consumo di alcolici, semplicemente favorì il contrabbando e gli stabilimenti clandestini.
Il motivo di questa misura nella Repubblica Dominicana sono le elezioni amministrative di domani. Per legge è vietata la vendita di alcolici 24 ore prima e 12 ore dopo l’evento elettorale. Un divieto a metà perché nei colmados, sottobanco e magari a un prezzo maggiorato, è possibile acquistare gli alcolici che si vuole e il loro consumo è ancora più ambito come tutte le cose che vengono proibite.
Domenica, quindi, ci saranno lo stesso un bel po’ di ubriachi in giro disposti a baruffare alla minima occasione. Il fanatismo politico che porta talvolta a dei conflitti armati non è dovuto ad alcune ideologia ma ai vantaggi economici che la vittoria elettorale comporta per centinaia di migliaia di persone.