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giovedì 19 ottobre 2017

Amelia Stella Vicini è al secondo posto tra le 50 donne più potenti della Repubblica Dominicana



Tra le 50 donne più potenti della Repubblica dominicana secondo una classifica recente si trovano ben cinque donne con un cognome italiano.
Il secondo posto dopo la Vicepresidente della Repubblica Margherita Cedeño lo occupa un’oriunda appartenente a una famiglia molto nota. Si tratta di Amelia Stella Vicini LLuberes. È la figlia di Gianni Vicini, nato a Genova nel 1924 e deceduto nel 2015 a Santo Domingo, lasciando la direzione del Gruppo Vicini a suo figlio Juan Bautista.
Amelia Stella è la promotrice di una delle iniziative private più importanti della Repubblica Dominicana per dare impulso all'istruzione scolastica. Un fondo d’investimento senza finalità di lucro, che si propone di migliorare la gestione e la qualità dell'insegnamento impartito a tutti i dominicani.
Dopo 140 anni di vita imprenditoriale nella Repubblica Dominicana, la famiglia Vicini ha deciso di istituire un fondo d’investimento di carattere sociale che raccoglie capitale privato per generare e accelerare iniziative con un forte impatto sul sistema istruttivo nazionale.
Si vuole creare un modello che garantisca sostenibilità e che generi trasformazione a lungo termine nei risultati negativi che la Repubblica Dominicana ottiene nelle valutazioni di materie scolastiche come la matematica e le scienze, quelle con un effetto più importante sul prodotto interno lordo pro capite. “Per noi il breve termine sono 25 anni” ha riferito Amelia Stella. “Riteniamo che l'investimento nell’istruzione sia redditizio in quanto aumenta il livello culturale dei cittadini e crea forza lavoro qualificata. Non c'è un ritorno in denaro, nessuno intascherà niente a fronte del suo investimento” lo ha spiegato Amelia Stella, presidente di Inicia Educación.
Amelia Stella Vicini è anche forse la donna più spiata del Paese. Ciò è dovuto al fatto che partecipa regolarmente ai cortei della marcia verde contro l’impunità. Un fenomeno politico che viene seguito dai servizi di sicurezza dello stato molto attentamente, anche e soprattutto con intercettazioni telefoniche.
Strano si direbbe, come fa Amelia Stella a contestare l’impunità dei politici quando, almeno per Punta Catalina, potrebbe essere implicata in qualche modo anche la sua famiglia, proprietaria dei terreni sui quali viene costruita la gigantesca opera di generazione di corrente elettrica? Un contratto di locazione dei terreni molto vantaggioso per la sua famiglia e della durata di 50 anni.
Amelia Stella ha dimostrato di avere valori che superano quelli della maggioranza dei politici dominicani e si batte per l’istituzionalità democratica.

Comunque l’atteggiamento liberale di Amelia Stella è una tradizione di famiglia. Anche Gianni Vicini, suo padre, affrontò a suo tempo il dittatore Trujillo e per salvare la sua vita dovette recarsi in esilio negli Stati Uniti.