Di ritorno da una cena del venerdì qualche mese fa
ho avuto dei colpi di sonno e quindi mi sono fermato in un distributore di
benzina. Ho parcheggiato nell’unico posto libero, era pieno di macchine. Ho aperto
i finestrini, ho spento la macchina, ho abbassato il sedile e mi sono messo a riposare
comodamente. Non erano ancora trascorsi neanche 20 minuti che è arrivato un
pulmino dal quale sono scesi dei giovani di entrambi i sessi che molto
gentilmente mi hanno svegliato. Vedendomi aprire gli occhi si sono un po’
sorpresi perché a quanto pare pensavano che fossi morto. La mia pennichella
evidentemente era stata segnalata come malore di un anziano straniero al 911,
il servizio di interventi di emergenza. Tanto è bastato quindi per giustificare
un intervento immediato. Una volta superata la sorpresa della mia “risurrezione”,
i giovani, tutti poliziotti di entrambi i sessi, mi hanno chiesto se stessi
bene e non avevo ancora finito di dire di sì, che già mi avevano infilato nel braccio
sinistro la fascia per la misurazione della pressione mentre uno dei miei
polpacci veniva toccato da un misuratore di glicemia non meglio identificato. I
risultati soddisfacenti sono stati ulteriore motivo di sorpresa per i giovani
solerti soccorritori, ai quali è bastato così e forse non hanno nemmeno voluto
infierire sul vecchietto (io), misurando anche il tasso alcolico. Del resto
probabilmente avrei superato anche quello perché avevo bevuto soltanto due piccole
presidente. Molto gentilmente mi hanno chiesto dove fossi diretto e mi hanno
raccomandato di andare a casa a dormire, perché in mezzo alla strada non si
può, non è affatto sicuro. E i giovanotti avevano tutta la ragione del mondo.
Deduco quindi a seguito di questa esperienza
personale diretta che il 911 è un servizio che funziona e che è molto veloce.
Il sistema 911 delle emergenze, che sta operando nel
Gran Santo Domingo, Santiago e Puerto Plata, verrà esteso dal prossimo anno
anche alle località di Villa Altagracia, Bonao, San Pedro de Macorís, Baní,
Bayahibe e La Romana.
Parte del progetto sistema 911 è anche l’ampliamento
dei punti con videocamere di vigilanza nel Gran Santo Domingo.
Sono in fase di installazione le videocamere nei
settori La Barquita, Ciudad Juan Bosch, l’Università Autonoma di Santo Domingo
(UASD) e altri punti nevralgici della città. Al sistema verranno integrate le
videocamere della teleferica e della metropolitana di Santo Domingo. Solo nel
campus della UASD verranno installate altre 50 videocamere in aggiunta alle 23
che sono già funzionanti al suo interno da oltre un anno.
Queste videocamere hanno consentito recentemente di
risolvere il caso dell’omicidio dell’avvocato e professore universitario Yuniol
Ramírez.
È in fase di conclusione l’installazione di
videocamere di vigilanza in diversi punti della Zona Coloniale su iniziativa
del Programma di promozione del turismo con il supporto del sistema 911.