La Casa de Italia nell’ambito della sua costante attività
di promozione della cultura italiana ha accolto nella sua sede i partecipanti
alla “Semana Internacional de la poesía” (Settimana Internazionale della poesia).
Con l’occasione sono stati presentati i tre volumi dell’antologia “Il fiore
della poesia latinoamericana d’oggi”, contenente opere dei principali poeti
ispanoamericani tradotte in italiano.
Ha condotto l’evento Mateo Morrison, avvocato,
narratore, saggista e poeta. Nel 2012 ha vinto il premio nazionale della
letteratura. È autore del romanzo “Un silencio che camina” (2007) e di numerosi
libri di poesia.
Lo scrittore ha accennato al periodo di chiusura
della nostra ambasciata e alle lotte che i parlamentari dominicani, la Casa de
Italia e i connazionali hanno portato avanti per la sua riapertura. Ha
sostenuto che durante quel periodo la Casa de Italia ha funto praticamente da
ambasciata. In effetti il suo ruolo è cresciuto in maniera esponenziale negli
ultimi tempi e oggi la Casa de Italia rappresenta più che mai un punto di
riferimento per tutta la comunità.
Erano presenti tutti i poeti invitati provenienti da
13 paesi ispanoamericani.
Rappresentavano la Casa de Italia il presidente Renzo
Serravalle e il vicepresidente Cav. Angelo Viro. Il Movimento Associativo
Italiani residenti all’estero (MAIE) ha assistito all’evento con Anna Maria D’Onofrio
e Armando Tavano coordinatori del MAIE Santo Domingo Este e Distrito Nacional rispettivamente
ed Eugenio Neri Responsabile “Affari sociali e Pensioni”.
La sesta settimana internazionale della poesia avente
luogo nella Repubblica Dominicana gode del pieno appoggio dell’Università Autonoma
di Santo Domingo che l’ha incorporata quest’anno agli eventi del suo 479esimo
anniversario.
La letteratura ispanoamericana desta sempre maggiore
interesse in Italia ed è fiorente il relativo mercato letterario. In particolare
troviamo questa tendenza per gli autori della Repubblica Dominicana. Le
presentazioni in Italia di libri di autori dominicani sono frequenti e sono
numerose le opere già tradotte in italiano. L’interesse nasce da quell’affinità
tra i due popoli che si è consolidata nel corso di oltre due secoli.
L’autore dell’antologia è Emilio Coco classe 1940 di
San Marco in Lamis provincia di Foggia. Poeta e ispanista che vanta
numerosissime premiazioni e riconoscimenti. Le sue opere sono state tradotte in
11 lingue e ha partecipato a numerosi festival di poesia in Spagna, Francia,
Messico, Venezuela, Argentina, Nicaragua, Colombia, Perù, Ecuador, Turchia e Repubblica
Dominicana.
Ha rivolto la parola all’udienza anche l’editore dell’antologia,
Walter Raffaelli, della Raffaelli Editori: una casa editrice fondata nel 1992
che segue molto da vicino la letteratura e la poesia ispanoamericana, occupando
per quest’ultima il primo posto tra le concorrenti italiane. L’editore ha
precisato che il suo interesse si focalizza principalmente sulla poesia “presente”
cioè su opere di autori che sono ancora in vita.