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domenica 22 ottobre 2017

La Casa de Italia, sempre al centro degli scambi culturali italo-dominicani, ha ospitato giovedì scorso la Sesta Settimana Internazionale della Poesia


La Casa de Italia nell’ambito della sua costante attività di promozione della cultura italiana ha accolto nella sua sede i partecipanti alla “Semana Internacional de la poesía” (Settimana Internazionale della poesia). Con l’occasione sono stati presentati i tre volumi dell’antologia “Il fiore della poesia latinoamericana d’oggi”, contenente opere dei principali poeti ispanoamericani tradotte in italiano.
Ha condotto l’evento Mateo Morrison, avvocato, narratore, saggista e poeta. Nel 2012 ha vinto il premio nazionale della letteratura. È autore del romanzo “Un silencio che camina” (2007) e di numerosi libri di poesia.
Lo scrittore ha accennato al periodo di chiusura della nostra ambasciata e alle lotte che i parlamentari dominicani, la Casa de Italia e i connazionali hanno portato avanti per la sua riapertura. Ha sostenuto che durante quel periodo la Casa de Italia ha funto praticamente da ambasciata. In effetti il suo ruolo è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi tempi e oggi la Casa de Italia rappresenta più che mai un punto di riferimento per tutta la comunità.
Erano presenti tutti i poeti invitati provenienti da 13 paesi ispanoamericani.
Rappresentavano la Casa de Italia il presidente Renzo Serravalle e il vicepresidente Cav. Angelo Viro. Il Movimento Associativo Italiani residenti all’estero (MAIE) ha assistito all’evento con Anna Maria D’Onofrio e Armando Tavano coordinatori del MAIE Santo Domingo Este e Distrito Nacional rispettivamente ed Eugenio Neri Responsabile “Affari sociali e Pensioni”.
La sesta settimana internazionale della poesia avente luogo nella Repubblica Dominicana gode del pieno appoggio dell’Università Autonoma di Santo Domingo che l’ha incorporata quest’anno agli eventi del suo 479esimo anniversario.
La letteratura ispanoamericana desta sempre maggiore interesse in Italia ed è fiorente il relativo mercato letterario. In particolare troviamo questa tendenza per gli autori della Repubblica Dominicana. Le presentazioni in Italia di libri di autori dominicani sono frequenti e sono numerose le opere già tradotte in italiano. L’interesse nasce da quell’affinità tra i due popoli che si è consolidata nel corso di oltre due secoli.
L’autore dell’antologia è Emilio Coco classe 1940 di San Marco in Lamis provincia di Foggia. Poeta e ispanista che vanta numerosissime premiazioni e riconoscimenti. Le sue opere sono state tradotte in 11 lingue e ha partecipato a numerosi festival di poesia in Spagna, Francia, Messico, Venezuela, Argentina, Nicaragua, Colombia, Perù, Ecuador, Turchia e Repubblica Dominicana.
Ha rivolto la parola all’udienza anche l’editore dell’antologia, Walter Raffaelli, della Raffaelli Editori: una casa editrice fondata nel 1992 che segue molto da vicino la letteratura e la poesia ispanoamericana, occupando per quest’ultima il primo posto tra le concorrenti italiane. L’editore ha precisato che il suo interesse si focalizza principalmente sulla poesia “presente” cioè su opere di autori che sono ancora in vita.