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giovedì 5 ottobre 2017

Breve rassegna stampa: Fuga da morto, Primato delle unioni precoci, Boca Chica in stato di lotta




Boca Chica in stato di lotta

Resistenza decisa e a oltranza contro l’intimazione del Ministerio de Medio Ambiente ad abbandonare i posti di vendita entro i sessanta metri di spiaggia. Si tratta di un provvedimento che minaccia la principale fonte di sostentamento di oltre 1500 famiglie. “A Boca Chica non ci sono altre fonti di impiego, non esistono industrie né fabbriche di canna da zucchero”. Il consigliere comunale Pancracio Sosa, segretario generale del Sindicato de Trabajadores Playeros ha dichiarato che ci sarà lotta a tutto campo e che se necessario verrà paralizzata l’attività della cittadina. Determinazione totale contro il provvedimento dell’ex-procuratore generale Francisco Dominguez Brito. Se del caso gli intimati all’abbandono dei loro posti di vendita sono disposti a rimetterci anche la vita al fine di evitare l’allontanamento forzato.
 
 Fuga da morto
Quirinito, un noto recluso, nipote del narcotrafficante Quirino Paulino Castillo, condannato nel 2010 a 30 anni per l’omicidio, in qualità di sicario, di un cittadino spagnolo riesce a fuggire da “morto”. In realtà non si trovava nemmeno in carcere. Nel 2013 la condanna gli era stata ridotta a 20 anni e successivamente gli erano stati concessi gli arresti domiciliari che però non gli impedivano la libera circolazione nel territorio nazionale. Al riguardo non era sottoposto a nessun controllo delle autorità. Questo stato di semilibertà era stato garantito dalla moglie, unica referente nei confronti della magistratura. Nel mese di luglio scorso è stato dichiarato morto con tanto di certificato di un medico legale. Invece non è così. Quirinito è vivo. Dalle ricerche effettuate dalla polizia non esiste una sua tomba e ci sono numerose testimonianze anche di parenti che lo hanno visto “dopo morto”. Grande scandalo da prima pagina dei giornali, tanti dubbi sul sistema giudiziario dominicano. Il giudice che ha disposto lo stato di semilibertà e il medico legale che ha certificato il decesso sono stati sospesi.


Primato della Repubblica Dominicana in America Latina per le unioni precoci
Con 90 nascite ogni 1000 donne e con Il 37% delle unioni coniugali che coinvolgono donne diciannovenni o di età inferiore la Repubblica Dominicana occupa il primo posto in America Latina per le unioni precoci.
La gravidanza delle adolescenti viene considerata un problema sociale date le implicazioni che ha sullo sviluppo del paese. Compromette infatti le prospettive delle generazioni future e in molti casi il benessere e lo sviluppo delle adolescenti e dei loro figli. Nella RD ogni cinque gravidanze una riguarda un’adolescente.