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martedì 17 ottobre 2017

La “Repubblica Digitale”: banda larga, WIFI gratuito, pratiche amministrative online, sviluppo delle piccole e medie imprese. Un progetto rivoluzionario in parte già in atto



A maggio ho rinnovato per altri quattro anni la mia residenza “permanente” nel Paese e ho fatto tutto online. Un portale organizzatissimo di facile utilizzo anche per i nati nelle generazioni non informatiche come me. Ho semplicemente fatto la scansione dei vari documenti mano a mano che ne venivo in possesso e delle ricevute di pagamento e sono infine stato invitato a presentarmi negli uffici di Migración dove ho depositato la documentazione originale e mi è stata consegnata la tessera di residenza nuova. Al confronto mi fa sorridere l’”efficienza” si fa per dire del nostro ministero degli esteri e le velleità di “Consolato Laptop” di cui si è fatto portavoce il viceministro agli esteri Mario Giro quando era ancora sottosegretario.
La Repubblica digitale è il nome della rivoluzionaria iniziativa del presidente Danilo Medina per l’uso e l’applicazione della tecnologia a favore dello sviluppo della Repubblica Dominicana. Si basa su quattro grandi pilastri:

  1. banda larga per tutti con l’abilitazione di numerosi punti di accesso a internet con WiFi gratuito in tutti gli spazi pubblici e zone strategiche dove esiste poca penetrazione di internet, promuovendo il calo dei prezzi della rete con un obiettivo di riduzione delle tariffe di un 30% e l’ampliamento dell’accesso a Internet fino a un 70% grazie tra l’altro alla rete nazionale di fibra ottica che si sta già installando;
  2. un computer per ogni studente e per ogni maestro. Oltre un milione di computer verranno consegnati gratuitamente a studenti e maestri come strumento tecnologico ai fini dell’educazione, un tema tanto necessario per il paese;
  3. il governo digitale per offrire ai cittadini i servizi amministrativi online insieme a una maggiore trasparenza nell’amministrazione pubblica;
  4. la Repubblica digitale produttiva che cerca di dare alle aziende opportunità di reddito e di creazione di posti di lavoro, stimolando il commercio elettronico e lo sviluppo delle piccole e medie Industrie.
Tutto questo dovrebbe portare a un maggiore sviluppo della Repubblica Dominicana.
Intanto 89 dominicani su 100 hanno un telefono cellulare, l’equivalente a 9,3 milioni di persone. La maggioranza è anche collegata a internet il che è alla base della rivoluzione digitale in atto. L’entrata in vigenza della Repubblica Digitale avrà luogo il prossimo anno.
Cambierà tutto e ci sarà un effetto positivo per l’economia, l’educazione, la salute, lo sviluppo dell’infanzia e della gioventù. Aumenterà anche la capacità delle imprese di concludere affari. Ci saranno oltre 890 punti a livello nazionale nei quali sarà possibile per tutti i cittadini accedere a internet in modo gratuito ad esempio negli ospedali, nei parchi dei 222 distretti municipali, nelle 18 estensioni della UASD oltre che nella sede centrale. Una copertura nazionale all’accesso delle persone a internet e per di più in maniera gratuita.

Ogni 10% di incremento dei collegamenti a internet in un paese, il PIL aumenta di un 3% e diminuisce la disoccupazione di un 2%.