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venerdì 6 ottobre 2017

Sangue italiano nei Caraibi. Ecco perché ai tropici si mangia tanta pasta al dente o quasi!






Secondo dati del 2015 del Pew Research Center, con sede a Washington, basati su relazioni delle Nazioni Unite, che contiene informazioni su coloro che hanno vissuto per più di un anno in un altro paese, l'Italia condivide con la Colombia il terzo posto al mondo di paesi con più immigrati venezuelani (50.000 ciascuno ), dietro la Spagna (150.000) e Stati Uniti (con 200.000).
La cifra è notevolmente superiore a quella registrata nel 2000, quando erano 10.000 i venezuelani in Italia. Ed è possibile che aumenti data la recente ondata migratoria.
Sangue italiana nei Caraibi
Come in diversi paesi del Sudamerica, tra le due guerre europee migliaia di emigranti italiani scelsero il Venezuela come destinazione.
Alcuni perché vi trovarono un salvagente contro la povertà e altri come lavoratori temporanei dell'industria petrolifera (soprattutto durante i "boom" delle decadi del 50 e 70).
L'impronta italiana nella società venezuelana è varia e profonda. Forse il fatto più curioso è che il Venezuela è il secondo paese con il maggior consumo di pasta pro capite al mondo, dietro l'Italia, naturalmente con 13 chili all’anno a testa. Il paese latinoamericano, patria dell’«arepa», ha adottato la pasta come alimento principale proprio la "pasta al dente" o "più o meno al dente".
Ma inoltre gli emigranti hanno lasciato anche il loro DNA.
Si ritiene che vi siano 2 milioni di discendenti di italiani in Venezuela.
Buona parte di questi discendenti hanno diritto alla cittadinanza, dato che l'Italia è disciplinata dal criterio giuridico Jus sanguinis - diritto del sangue, in latino, secondo cui la cittadinanza è concessa per filiazione biologica o adottiva, indipendentemente dal luogo della nascita.
Solo tra il 2013 e il luglio 2017, l'Italia ha concesso 17.572 cittadinanze da Jus sanguinis.

Italo-venezuelani in Repubblica Dominicana
Dei circa 20.000 venezuelani che sono arrivati nella Repubblica Dominicana recentemente e in fuga dalla situazione critica del loro paese, sappiamo che diversi sono italo-venezuelani. Attendiamo di conoscere il numero di iscritti AIRE attuale e il numero delle richieste di iscrizione all'AIRE prenotate nel servizio Prenota Online per avere un'idea più precisa dell'incidenza che questo esodo ha sull'erogazione dei servizi consolari da parte della nostra ambasciata.