Al Consolato di Zurigo hanno eliminato il Prenota
Online. Fanno entrare le persone che si presentano al portone della sede, 200 0
300 persone ogni giorno. Il passaporto? Te lo danno in mezz’ora, addirittura è
successo, si dice, che la consegna sia stata effettuata in un minuto. Leggende
metropolitane! Come si fa a consegnare un passaporto in un minuto? Ma il dato
della mezz’ora è sicuro e cronometrato ed è comunque da Guiness dei Primati lo
stesso.
Com’è successo? Facile, facile. C’è stato un console
che si è dato da fare, niente di più! Un funzionario dello stato che ha
eseguito il suo lavoro con impegno e dedizione e ha organizzato la sede
consolare nel modo più intelligente e più efficace possibile.
Ogni impiegato all’interno del consolato si è
assunto maggiori e più estese responsabilità.
È stato razionalizzato l’orario di lavoro del
personale eliminando certi strani meccanismi di accumulo di ferie a seguito di
straordinari giornalieri per cui si rendevano possibili periodi di assenze di
anche di tre mesi.
Ogni postazione di lavoro è stata dotata di
collegamenti telematici con prefetture, questure e comuni, oltre che con i
Ministeri di riferimento.
Si è svolto durante sei mesi uno studio approfondito
della presenza giornaliera di utenti. Si è rilevato l’afflusso medio, al quale
ci si è adeguati.
Oggi il consolato di Zurigo riceve le persone senza
prenotazione ed eroga in giornata i servizi consolari richiesti.
Ho sempre sostenuto che il Prenota Online è una
copertura che consente al personale consolare di prendersi il loro lavoro con
tutta la calma del mondo, senza stress.
L’unico modo di affrontare i servizi consolari è
secondo il sistema di sempre e cioè con il ricevimento diretto del pubblico. Qualunque
altra modalità è in realtà un disservizio e non un servizio.
Per vedere esattamente come stanno le cose, è utile
sapere che il presidente del sindacato dei diplomatici, con riferimento
al consolato di Londra e ai gravi ritardi e arretrati che lo
contraddistinguono, ha riferito che questi sarebbero da imputare alla
drammatica carenza di risorse umane e che per far fronte a questa situazione occorrerebbe
assumere, solo a Londra, sei mila impiegati. Si garantirebbero così tempi
ragionevoli per l’erogazione dei servizi consolari. “Con gli stessi criteri”,
sostiene invece Gerardo Patta in un suo articolo, “occorrerebbe assumere a
Zurigo che è il secondo più popoloso consolato in Europa, tre o quattromila
impiegati. Davvero non si capisce come facciano 34 impiegati a Zurigo a
svolgere i loro compiti in tempi brevi e anzi brevissimi.”
Dulcis in fundo: il console Francesco Barbaro che ha
raggiunto questi eccezionali risultati a Zurigo è stato praticamente punito
dalla Farnesina! Non è stata gradita questa sua particolare efficienza.
E allora come la mettiamo! Sembra che alla Farnesina
ci sia chi rema contro! Chi è? Lo vorremmo sapere!