Le attuali coordinate di Isaac sono 14,5/40,3 per
cui si è spostato praticamente nelle ultime due ore di circa 135 km verso est
risalendo a nord-ovest per 23 km e ritornando al parallelo 14,5. La sua
velocità di spostamento è aumentata a circa 19 km/h e si ritiene che si
incrementerà ancora nelle prossime 36 ore. I venti interni hanno raggiunto i 110
km/h. Entro oggi probabilmente raggiungerà la categoria di uragano. I venti con
l’intensità di tormenta tropicale si estendono a 75 km dal centro.
Si trova a 2240 km dalle Antille Minori. Si prevede
un aumento della velocità di traslazione nelle prossime 36 ore. Continua a
spostarsi intorno al parallelo 14,5
Secondo il Centro di Miami le piccole dimensioni di
Isaac e la temperatura alta del mare favorisco il rapido aumento dell’intensità
dei venti interni. Ma le sue piccole dimensioni provocheranno anche il suo
veloce indebolimento prima di arrivare alle Antille Minori dove con ogni
probabilità arriverà degradata nuovamente a tormenta dopo aver raggiunto i
gradi di uragano di categoria 1. Queste
caratteristiche di Isaac potranno finire per renderlo una minaccia meno
consistente per l’Hispaniola, se si esclude ovviamente il campo estesissimo di
nuvolosità che si porta dietro.
È previsto quindi un indebolimento di Isaac verso
metà settimana.
Il tabellino di marcia continua a minacciare la
Repubblica Dominicana che viene ricompresa nel cono della sua traiettoria. Il
suo arrivo nell’area della Hispaniola è previsto nel mattino di venerdì prossimo,
anche se è probabile che in quel momento Isaac abbia già perso persino i gradi
di tormenta tropicale proprio come Beryl.