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domenica 2 settembre 2018

Il bollettino epidemiologico registra 33 casi di malaria a Santo Domingo Oeste




Nel comune di Santo Domingo Oeste si è verificato il 66% dei casi di malaria del totale rilevato nel paese finora quest'anno, secondo il bollettino epidemiologico più recente.
Solo nella settimana che va dall'8 al 14 luglio sono stati rilevati otto casi confermati, di cui sette sono autoctoni e uno importato. Quest'ultimo corrisponde a un uomo venezuelano di 35 anni, in cui è stato rilevato Plasmodium vivax. I casi autoctoni vengono dal centro di trasmissione che viene mantenuto nel quartiere di La Ciénaga, a Santo Domingo Oeste.
Durante le ultime quattro settimane, sono stati confermati 50 casi, di cui il 66% (33) risiede nel comune di Santo Domingo Oeste, per un totale di 190 casi accumulati fino alla settimana epidemiologica 28. La frequenza più alta e il tasso di incidenza cumulativo maggiore si sono registri nella provincia di Santo Domingo.
La malaria viene trasmessa attraverso la puntura di zanzare anofeliche infette e provoca febbre alta, brividi, sintomi simili a quelli influenzali e anemia.
Le autorità sanitarie ritengono che l’impennata dei casi sia legato alle piogge causate dai resti della tempesta tropicale Beryl, che ha lasciato la maggior quantità di precipitazioni nel Distretto Nazionale, Santo Domingo e San Cristóbal.
In questo senso, si raccomanda di rafforzare la sorveglianza per rilevare tempestivamente l'insorgere di focolai, specialmente in queste tre aree.
In collaborazione con l'Organizzazione Panamericana della Sanità, in certi quartieri come Villa Verde, Los Alcarrizos e Juan Guzmán sono stati consegnati repellenti e zanzariere.
I casi di malaria sono in un aumento soprattutto in aree vicine a fiumi, torrenti e ruscelli.