Gli organizzatori della riunione dei connazionali di
Boca Chica convocata per giovedì prossimo alle ore 17:00 hanno diramato un recente
comunicato, avvertendo i partecipanti che la sede dell’incontro è stata
spostata allo Sporting alla stessa ora. Ecco le parole testuali:
“Vista la probabile cospicua affluenza si è deciso
di spostare la riunione presso l’amico Michele Cerchiara allo Sporting. Il motivo della riunione, ben essendo tutti a
conoscenza dei problemi della cittadina dove abbiamo eletto di vivere, cosi
come elencati dall’amico Tavano, è quello di stabilire se abbiamo realmente la
volontà di darci da fare per collaborare
con il governo locale presente e futuro, attraverso la formazione di un’associazione,
consorzio o altra forma associativa che possa assumere un valore contrattuale
verso le istituzioni dominicane.
Ovviamente l’invito è rivolto a pensionati e
commercianti con regolare residenza e a quanti altri hanno deciso di stabilirsi
in questo paese in forma permanente.
Nella speranza che troviate questo invito motivante vi
do un arrivederci a giovedi.”
Da questo comunicato emerge non solo l’informazione
dello spostamento del luogo dell’incontro per motivi di un previsto numeroso
afflusso di connazionali. E questa è già una cosa positiva. Si deduce infatti
dalle parole di Guglielmo Rapicano che insieme all’analisi delle varie
situazioni contingenti ci si auspica di far nascere una struttura che possa
collaborare con il governo locale presente e futuro, assumendo un valore
contrattuale verso le istituzioni.
Le idee sono chiarissime e sono positive al 100%. La
partecipazione sarà numerosa. Nascerà qualcosa di veramente importante dove la
nostra gente che ha deciso di stabilirsi nella cittadina balneare potrà
apportare con la sua esperienza e il suo impegno un granello di sabbia perché i
problemi possano risolversi. Un guadagno per tutti! Dominicani e italiani. Come
dice Ivo Bellacini: Basta lamentarsi! Diamoci quindi da fare, Boca Chica è
forse la cittadina dominicana più legata anche storicamente all’Italia. È
quindi “nostra”, sia per questo motivo che soprattutto perché tanti di noi vi risiedono e
tanti ancora si sono naturalizzati dominicani.
Sarà presente alla riunione anche il Comites nelle
persone del presidente Paolo Dussich e di Flavio Bellinato.