Le pensioni alimentari dei figli minori sono spesso un
incubo per tanti padri. La reclusione per il mancato pagamento dell’obbligo mensile
è immediata. Se ne parla oggi sul Listin Diario e il titolo non è per niente
rassicurante: “La paura di essere arrestati induce al pagamento della pensione
alimentare”.
Non ci sono se e non ci sono ma. La reclusione prevista è
di due anni. Le possibilità di giustificare il mancato pagamento di fatto non
esistono. Il bambino ha delle esigenze e queste sono prioritarie. Inutile
raccontare storie vere o false. Queste non vengono prese in considerazione. Il
padre praticamente può sottrarsi al pagamento della manutenzione con la morte o
con la carcerazione. Un motivo in più per riflettere prima di avere rapporti
sessuali non protetti.
In caso di separazione la parte a cui rimane la custodia
dei figli, 99% delle volte, la madre, si rivolge al “Juzgado de Paz” competente
e chiede che al padre venga fissata una pensione. In questa importante fase si
verifica un accertamento della situazione economica del padre e delle esigenze
del figlio minore. Si può sostenere senza paura di sbagliare che qualora il
padre sia uno straniero, questi si trova in una situazione di svantaggio dove
giocano un ruolo importante tutta una serie di luoghi comuni molto radicati
nella mentalità dominicana.
La pensione minima che viene applicata è di 2.000 pesos e
a partire da lì tutto è possibile a seconda delle condizioni economiche del
soggetto a cui viene imposto il pagamento, e a seconda della valutazione
discrezionale del giudice: 10.000, 20.000 e via dicendo. E non si può certo
pretendere di pagare in natura, tipo con il controvalore in beni e servizi, o
di condizionare le scelte di spesa della madre… Queste di fatto sono a sua
completa discrezione.
Oltre al carcere c’è sempre la minaccia incombente del “impedimento
de salida” o divieto di espatrio che limita sensibilmente la libertà di
circolazione della persona. E quando si va a rinnovare il passaporto ricordiamoci
che in ambasciata viene richiesta la firma a titolo di assenso della madre del
figlio minore, un’altra situazione che spesso richiede delle trattative
aggiuntive.
Ogni anno vengono denunciati a causa delle pensioni
alimentari 14.000 uomini. “L’irresponsabilità paterna” nella Repubblica
Dominicana è superiore a quella media dell’America Latina. L’80% dei padri
denunciati per pensioni alimentari sono recidivi nella violazione degli accordi
raggiunti nei tribunali. “Per i padri che non pagano la pensione ci sono due
strade o pagano o vanno in galera”. Lo sostiene la magistrata Marisol Tobal,
procuratrice generale aggiunta della protezione dell’infanzia e dell’adolescenza.