Il caso dell’italiano di Pedernales che ha
denunciato di essere stato truffato è emblematico. E non perché sia stato
truffato o meno, ma perché abita qui da 10 anni senza il permesso di residenza.
Ci abita e ci lavora evidentemente e non immagina nemmeno che sta violando la
legge. E sono tanti coloro che si trovano nelle sue stesse condizioni.
È per questo che io non approvo che si attirino qui
italiani per investimento, apertura di attività commerciali, lavoro e lunghi
soggiorni senza avvertirli che prima devono ottenere la residenza.
Negli affari, negli investimenti e nel lavoro si può
avere successo o meno, dipende da tante cose. Non manca di certo chi nella
Repubblica Dominicana ha fatto tanta fortuna. Altri no, dipende da tante cose.
C’è chi è molto pessimista e c’è chi invece è ottimista.
Da parte mia ritengo di non essere in grado di
consigliare nessuno perché se fossi così bravo da azzeccare sempre sugli
investimenti giusti sarei ricco, il che non è. Quindi ognuno può provare la sua
fortuna, ma prima deve acquisire il permesso di residenza.
E chi non lo fa presente agli inconsapevoli italiani
che vogliono mollare tutto e cambiare vita è sicuramente in mala fede.
Ora dobbiamo ritenere che quanto successo a Fabio
Manussi sia stata una truffa?
Un impiegato pubblico che ti da una ricevuta con
tanto di timbro ufficiale e firma apposta in calce non è possibile che stia
perpetrando un reato che gli farà perdere il suo lavoro nella lontanissima
provincia di Pedernales.
E allora la cosa più probabile è che ci siano state
delle interpretazioni sbagliate delle ingarbugliate disposizioni della DGM. Il
nostro connazionale è stato vittima di un pasticcio involontario dove all’ignoranza
dell’impiegato di Pedernales, giustificata dal cambio recente delle
disposizione, va aggiunta la rigidità dell’impiegato dell’aeroporto.
C’è poi tanta confusione sulla somma pagata e sugli
anni di permanenza del Manussi nella Repubblica Dominicana. Se è rimasto 10
anni, non è partito con lo stesso passaporto con cui è arrivato. Quindi a
Pedernales gli hanno fatto pagare 9.500 pesos facendogli un favore, perché per
10 anni di permanenza abusiva la cifra da pagare è 70.000 e non 9.500 o 20.000
pesos. All’aeroporto Las Americas gli hanno contestato soltanto il pagamento a
Pedernales non ritenuto regolare in quanto si può pagare solo presso la sede
centrale della DGM del Distretto Nazionale o in aeroporto.
Ecco la tabella delle tasse da pagare a seconda del
periodo di soggiorno:
Tiempo de Estadía
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Tarifa Vigente
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30 Días A 90 Días
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RD$ 2,500.00
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3 A 9 Meses
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RD$ 4,000.00
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9 A 12 Meses
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RD$ 5,000.00
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12 A 18 Meses
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RD$ 6,500.00
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18 A 24 Meses
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RD$ 8,000.00
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24 A 30 Meses
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RD$ 9,500.00
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30 A 36 Meses
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RD$ 11,000.00
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36 A 48 Meses
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RD$ 16,000.00
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48 A 60 Meses
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RD$ 20,000.00
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6 Años
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RD$ 30,000.00
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7 Años
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RD$ 40,000.00
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8 Años
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RD$ 50,000.00
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9 Años
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RD$ 60,000.00
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10 AÑOS
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RD$ 70,000.00
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9.500 pesos equivalgono a un soggiorno massimo di
due anni e mezzo.
Speriamo piuttosto che quando ritornerà nella
Repubblica Dominicana Fabio Manussi non venga respinto. A rigore quella
dovrebbe essere la sua sorte… Speriamo anche che recuperi i 9.500 pesos.
Se fossero rimasti agli impiegati non dubito che li
riavrebbe, ma lo stato è lo stato e questo vale per tutto il mondo!