Il Tribunale di Puerto Plata ha condannato a sette
anni di reclusione un avvocato notaio Vidal Pereyra de la Cruz e a tre anni
Susan Schreiber, Juan Medrano Arvelo e Berenice Bautista Peña Severino. Il
reato contestato è la falsificazione di documenti allo scopo di appropriarsi di
beni dei cittadini tedeschi Mechtild Angelika Kamphausen e Alfred Otto Braun, deceduti
nel 2013.
Il giudice Osvaldo Bonilla ha disposto per l’esecuzione
delle condanne la reclusione dei condannati nel Centro di Correzione e
Riabilitazione San Felipe di Puerto Plata e Rafey Mujeres nella città di
Santiago.
Il pubblico ministero ha accusato i cittadini Susan
Schreiber, Vidal Pereyra de la Cruz, Juan Bautista Medrano Arvelo e Berenice
Severino Peña di aver attuato in complicità configurando un’associazione a
delinquere, nella commissione dei reati di falso in atto pubblico e scrittura privata
ai danni di Sabine Von Schorlermer, nata Braun, e Kristin Isabel Braun in
violazione degli articoli 147, 148, 150, 151, 265, 266, 267, 59, 60, 61, 147,
148, 150, 151, 265, 266 e 267 del Codice penale Dominicano.
Avvalendosi di un testamento notarile falsificato da Vidal
Pereyra, Susan Schreiber notificò a Sabine von Braun Sholermer, nata Braun, un’ingiunzione
con l’invito alla consegna di beni immobili di proprietà della società Seetern Inversiones,
che figuravano lasciati in eredità a Susan Schreiber nel menzionato testamento.
Il giudice Osvaldo Bonilla ha sottolineato
l'importanza della sentenza di condanna in base al fatto che gli ausiliari
della giustizia hanno il dovere di garantire un comportamento esemplare a
favore della sicurezza giuridica della Repubblica Dominicana.
Attraverso un comunicato stampa l'Ufficio del pubblico
ministero di Puerto Plata ha riferito che la sentenza di condanna in questione
è frutto di un'indagine approfondita e non priva di difficoltà in cui si è
stabilito che i condannati hanno falsificato la firma della vittima per
appropriarsi dei suoi beni mediante un testamento falso.