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martedì 4 settembre 2018

Morte della giovane rumena: secondo il pubblico ministero si tratta di omicidio premeditato.





Ancora novità sul giallo della morte della ragazza rumena nelle prime ore del mattino di sabato scorso. L’hotel in cui si trovava era il W&P del viale Sarasota dell’esclusivo quartiere Bella Vista del Distretto Nazionale. È precipitata dall’ottavo piano.
Insieme alla ragazza c’era il suo fidanzato Gabriel Villanueva.
Intendevano trascorrere insieme tre notti nell’hotel per festeggiare il suo compleanno. Invece i loro festeggiamenti hanno avuto una brevissima durata, soltanto un paio di ore.
La ragazza è precipitata ed è deceduta, a seguito dei traumi subiti, nell’ospedale Centro Medico Real, nel quale è stata ricoverata in fin di vita da un’ambulanza del 911.
Il giovane, mentre la gente accorreva sul posto dove il corpo della ragazza era finito con un sonoro tonfo, si dileguava in un tassì che aveva chiamato poco prima alla cui guida si trovava una persona di fiducia di sua madre. A bordo c’era anche un’impiegata della stessa signora.
Gabriel Villanueva è stato arrestato e, sottoposto a visita medica, gli sono state riscontrate lesioni presumibilmente provocategli da Andreea mentre cercava di difendersi.
Il giovane sostiene di essere innocente.
Invece l’accusa del pubblico ministero è di omicidio premeditato. Questi, infatti, prima della caduta della ragazza aveva chiesto a sua madre che gli mandasse un tassì che lavora per la sua famiglia affinché lo raccogliesse sul posto, nonostante fosse arrivato in hotel nel veicolo proprio.
Una cosa è certa: Andreea ha tutta l’aria di essere stata una ragazza complicata e un po’ masochista. Il giovane fidanzato l’aveva maltrattata fisicamente in passato e sussisteva un ordine di allontanamento nei suoi confronti emesso dalle autorità di difesa della donna, chiesto poco tempo fa dalla stessa ragazza.
Del resto ci sono delle registrazioni in cui Andreea si lamenta delle botte ricevute e del fatto che Gabriel non sarebbe mai finito in galera perché appartenente a una famiglia agiata.
Se qualcuno pensa che la ragazza quella brutta fine se la sia cercata, non gli si può dare torto.
Per il resto forse si tratta di un omicidio premeditato, ma date le circostanze e l’agiatezza della famiglia con ogni probabilità il tutto si risolverà senza gravi conseguenze per il giovane omicida. In fondo nessuno l’ha visto lanciare la ragazza nel vuoto…