Ancora novità sul giallo della morte della ragazza
rumena nelle prime ore del mattino di sabato scorso. L’hotel in cui si trovava
era il W&P del viale Sarasota dell’esclusivo quartiere Bella Vista del
Distretto Nazionale. È precipitata dall’ottavo piano.
Insieme alla ragazza c’era il suo fidanzato Gabriel
Villanueva.
Intendevano trascorrere insieme tre notti nell’hotel
per festeggiare il suo compleanno. Invece i loro festeggiamenti hanno avuto una
brevissima durata, soltanto un paio di ore.
La ragazza è precipitata ed è deceduta, a seguito
dei traumi subiti, nell’ospedale Centro Medico Real, nel quale è stata
ricoverata in fin di vita da un’ambulanza del 911.
Il giovane, mentre la gente accorreva sul posto dove
il corpo della ragazza era finito con un sonoro tonfo, si dileguava in un tassì
che aveva chiamato poco prima alla cui guida si trovava una persona di fiducia
di sua madre. A bordo c’era anche un’impiegata della stessa signora.
Gabriel Villanueva è stato arrestato e, sottoposto a
visita medica, gli sono state riscontrate lesioni presumibilmente provocategli
da Andreea mentre cercava di difendersi.
Il giovane sostiene di essere innocente.
Invece l’accusa del pubblico ministero è di omicidio
premeditato. Questi, infatti, prima della caduta della ragazza aveva chiesto a
sua madre che gli mandasse un tassì che lavora per la sua famiglia affinché lo
raccogliesse sul posto, nonostante fosse arrivato in hotel nel veicolo proprio.
Una cosa è certa: Andreea ha tutta l’aria di essere
stata una ragazza complicata e un po’ masochista. Il giovane fidanzato l’aveva
maltrattata fisicamente in passato e sussisteva un ordine di allontanamento nei
suoi confronti emesso dalle autorità di difesa della donna, chiesto poco tempo
fa dalla stessa ragazza.
Del resto ci sono delle registrazioni in cui Andreea
si lamenta delle botte ricevute e del fatto che Gabriel non sarebbe mai finito
in galera perché appartenente a una famiglia agiata.
Se qualcuno pensa che la ragazza quella brutta fine
se la sia cercata, non gli si può dare torto.
Per il resto forse si tratta di un omicidio
premeditato, ma date le circostanze e l’agiatezza della famiglia con ogni probabilità
il tutto si risolverà senza gravi conseguenze per il giovane omicida. In fondo
nessuno l’ha visto lanciare la ragazza nel vuoto…