Un nonno che ha messo incinta la nipote di 12 anni è
stato condannato da un tribunale di Puerto Plata a 20 anni di reclusione.
I giudici Venecia Rojas, José Juan Jiménez e Julio
Araujo hanno ordinato alla persona condannata di scontare la pena presso il
Centro di correzione e riabilitazione San Felipe a Puerto Plata, dopo aver accolto
le conclusioni del Pubblico Ministero.
L'uomo è stato processato per abusi sessuali
ricorrenti nei confronti della minore.
Nelle indagini svolte dalla procuratrice inquirente
Evelina Suero, è stato accertato che il nonno ha abusato della bambina fin dall'età
di nove anni e che l'ha indotta a tacere minacciandola di fare del male a lei o
ad altri membri della famiglia.
Il pubblico ministero ha sostenuto l'accusa nel
processo nel merito con la presentazione delle valutazioni mediche psicologiche
e forensi, e la testimonianza della persona colpita, ottenuta attraverso la
procedura della Camera Gesell.
In merito ai fatti, il Pubblico Ministero ha
presentato la qualificazione giuridica di violazione degli articoli 332-1 e
332-2 cp, modificata dalla legge 24-97, che punisce l'incesto.
L'imputato ha inoltre violato l'articolo 396, lettere
B e C, della legge 136-03, che istituisce il Codice per il Sistema di
protezione e i diritti fondamentali dell'infanzia e dell'adolescenza, in
materia di abusi psicologici e sessuali sui minori.