Secondo un comunicato stampa inviato
dall'istituzione, il sequestro è avvenuto nel porto di Haina ed è stato
consentito grazie all'implementazione della moderna tecnologia degli scanner a
raggi X.
Le autorità doganali cercano di determinare
l'origine della merce e i responsabili della sua spedizione.
I televisori sono stati rilevati dallo scanner
Rapiscan, modello Eagle P60-S, di fabbricazione nordamericana, in operatività
dal 9 febbraio.
L'implementazione della tecnologia a raggi X nel
porto di Haina fa parte delle azioni portate avanti dal direttore generale
delle dogane, Eduardo Sanz Lovatón, con l'obiettivo di raggiungere una maggiore
sicurezza e razionalizzare gli scambi per trasformare la Repubblica Dominicana
in un Paese hub logistico di prim'ordine.
Oltre all'elevata capacità di schermare i container
in entrata e in uscita dal porto, il nuovo scanner ha aumentato il controllo medio
dei container da 400 a 1.000 al giorno.
La tecnologia a raggi X nel porto di Haina ha
rappresentato un investimento in infrastrutture e sistemi di supporto di circa
3 milioni di dollari.
Durante il suo avvio, Sanz Lovatón aveva
sottolineato che questo scanner nel porto di Río Haina, insieme al programma
Despacho en 24 Horas, è un ulteriore passo avanti per raggiungere l'obiettivo
di posizionare la Repubblica Dominicana come hub logistico di livello mondiale.