Diversi negozi gastronomici operanti sulla spiaggia
di Los Guayacanes, nella provincia di San Pedro de Macorís si lamentano delle
alterazioni dei prezzi dei servizi da parte dei “fisgones” o
"buscones". Se non siete mai stati a Boca Chica o a Los Guayacanes è
difficile spiegarvi di cosa si tratta. Questi soggetti così definiti sono
quelli che si riversano verso la vostra macchina quando vi avvicinate alla
spiaggia proponendovi di seguirli. Un nugolo di persone che fanno venire in mente
le cavallette e chi non è abituato si sente sicuramente a disagio. Sono
intermediari. Se vi affidate a loro, vi troveranno un parcheggio e un tavolo,
prenderanno l’ordinazione e vi porteranno le pietanze. Alla fine vi
presenteranno il conto. Di solito cinque volte superiore a quello per lo stesso
servizio se aveste fatto a meno della loro intermediazione.
Ecco alcune testimonianze degli operatori:
“Hanno addebitato $ 10.560 per 4 tilapie a $ 500
ciascuna, per un parcheggio e un tavolo di $ 500. Un servizio di non più di $
4.000."
“Il problema della spiaggia è il disastro che c'è
con le alterazioni delle fatture. È colpa di quei "fisgones", di quei
"buscones" che stanno nell'angolo della strada di arrivo. Vanno a
cercare i veicoli lì al semaforo, nell’ingresso della spiaggia di Los Guayacanes,
la spiaggia principale.”
“Al semaforo, la gente è sopraffatta, vengono
assaliti da un’orda di fisgones. Se ci sono 100 visitatori su 100, ne rimangono
30. I restanti 70 se ne vanno via da qualche altra parte. Quelle “tigri”, 30 o
40, non possono stare lì.”
“Qualcosa deve essere intrapreso per porre fine a
questa situazione, perché i fisgones aumentano di giorno in giorno. Non vendiamo più nulla. Guarda com'è la
spiaggia. Il turismo è crollato non è come dice il presidente. Siamo a terra.
Dopo l'arrivo delle “tigri” abbiamo perso più del 45% dei clienti. Sono andati
in altri posti dove si sentono più tranquilli.”