Sono oltre 239 mila le colf della Repubblica
Dominicana. Rappresentano una
percentuale non indifferente della forza lavoro femminile attiva.
Non hanno diritto al preavviso in caso di
licenziamento né di trattamento di fine rapporto. Non hanno limite di orario
lavorativo giornaliero o settimanale. Non esiste per loro uno stipendio minimo.
Esercitano un'attività lavorativa sprovvista di ogni tipo di tutela. Non
risultano nemmeno assicurate e non versano contributi ai fini pensionistici.
Le cose dovrebbero cambiare presto. C'è chi ha
pensato per loro. Questo però ha il suo lato positivo e il suo lato
negativo.
Si rischia, infatti, di fare scomparire questa
attività nella Repubblica Dominicana. I vincoli e gli obblighi che incomberanno
sul datore di lavoro faranno sì che poche famiglie riusciranno ormai a permettersi
una colf. Nessun problema, ognuno si
arrangi come può per il disbrigo delle faccende domestiche!
Purtroppo, però, resteranno senza fonte di reddito
decine di migliaia di donne delle fasce più povere della società. Chissà se lo
Stato dominicano riuscirà a trovare per loro un'altra sistemazione, questa
volta dignitosa…