I conflitti tra inquilini e proprietari si
verificano in tutti gli strati sociali.
Vengono citati in giudizio per sfratto dovuto al
mancato pagamento inquilini che vivono in case umili e in edifici di lusso.
"Ho avuto casi di persone che vivono in un
luogo esclusivo della capitale, in un edificio, con tutti i lussi del mondo, e da
10 anni non pagano un peso", ha riferito il pm William Custodio, addetto
al dipartimento delle Esecuzioni della Procura distrettuale nazionale.
A volte si aggiunge l'aggravante che oltre a non
pagare l'affitto, non pagano nemmeno le spese condominiali.
In questo caso il proprietario ci rimette due volte,
vale a dire per i soldi dell'affitto e perché c’è il rischio che gli venga
sequestrato l'immobile per mancato pagamento delle spese condominiali.
In Procura sono aggiornati con le richieste di
sfratto degli inquilini, perché prestano molta attenzione a questi casi,
soprattutto quando si tratta di mancato pagamento, che è una procedura
tortuosa. L'inquilino non ha soldi per pagare l'affitto, ma sì per contrattare
un avvocato, il che ha un costo anche elevato.
Nel novembre
2020, pochi mesi dopo il suo insediamento, il procuratore generale, Miriam
Germán Brito, ha incaricato i membri del Pubblico Ministero di canalizzare
senza indugio l'esecuzione di sentenze civili o di altro genere attraverso
l'aiuto della forza pubblica. Queste decisioni includono quelle che ordinano lo
sfratto degli inquilini.