Le piogge registrate ieri pomeriggio hanno allagato
numerosi viali, strade residenziali e quartieri del Gran Santo Domingo,
causando prolungati ingorghi.
I veicoli che si spegnevano quando entravano in
contatto con l'acqua e altri che cercavano scorciatoie per uscire dalle pozzanghere
hanno provocato il caos in parti dei viali John F. Kennedy, San Martín, Quinto
Centenario e 27 de Febrero, così come nella nota Calle 20 del quartiere di
Villa Consuelo.
Inoltre, nei quartieri di Villas Agricolas, Ensanche
La Fe, Villa Juana e 27 de Febrero, le case erano letteralmente immerse
nell'acqua in numerose strade.
Il Centro Operativo di Emergenza (COE) ha riferito
che almeno 16 acquedotti sono fuori servizio, tre centri abitati sono isolati,
15 abitazioni sono state danneggiate ed è stato necessario trasferire 77
persone in luoghi sicuri a causa delle inondazioni causate dalle precipitazioni
delle ultime 24 ore.
L'Ufficio meteorologico nazionale (Onamet) ha
riferito che le piogge sono causate dall'umidità fornita da un sistema
frontale, quasi stazionario sul paese, oltre che dall'instabilità fornita da
una depressione, ma si prevede che questi effetti si dilegueranno a partire
dalla mattinata di oggi.
Il COE ha portato a 17 le province in allerta, di
cui restano in allerta gialla Puerto Plata, La Vega, Santiago ed Espaillat.
Mentre le province in allerta verde sono Valverde,
Santiago Rodríguez, Montecristi, Dajabón, El Gran Santo Domingo, María Trinidad
Sánchez, Duarte, in particolare Bajo Yuna, Samaná, Hermanas Mirabal, Monseñor
Nouel, Sánchez Ramírez, Monte Plata e Hato.
Per le suddette province, Onamet mantiene le allerte
meteorologiche per possibili esondazioni improvvise di fiumi, torrenti e ruscelli,
nonché per frane e allagamenti urbani.