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lunedì 14 marzo 2022

Donna condannata per tratta di esseri umani; tratteneva 27 donne venezuelane e dominicane nel suo negozio

 



La Procura specializzata contro il traffico illecito di migranti e la tratta di persone (PETT) e la Procura di San Juan hanno ottenuto una condanna a 20 anni di reclusione nei confronti di una donna coinvolta nella tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale a danno di 27 donne di nazionalità dominicana e venezuelana.

La Corte collegiata di San Juan ha emesso la condanna contro Maribel García Herrera e ne ha ordinato l'esecuzione presso il Centro di correzione e riabilitazione Baní Mujeres, nella provincia di Peravia.

Nel suo fascicolo penale si evidenzia che García Herrera contattava le sue vittime e le tratteneva nei suoi negozi che operavano a San Juan e a La Romana. Nel caso delle venezuelane, comprava i loro biglietti aerei e le andava a prendere in aeroporto.

Una volta che le donne venivano introdotte nei negoz, non potevano uscire liberamente, erano tenute sotto sorveglianza per garantire che i loro ingressi e uscite avvenissero solo con i clienti.

Nel corso delle indagini sono state ottenute prove con le quali è stato dimostrato che l'imputata è incorsa in una tratta aggravata di esseri umani, data dato il numero elevato delle vittime.

Le indagini del caso sono state svolte dai pm Denia Rodríguez e Hitler Stalin Sánchez Mateo, mentre il contenzioso era a carico di Aleika Almonte, del PETT, che ha ottenuto la condanna dopo aver accertato che l'imputata ha violato le disposizioni contenute negli articoli 3 e 7, lettera D, della Legge 137-03, sul Traffico di Migranti e la Tratta di Persone.