L'opera della basilica di Higüey o di Nostra Signora
di Altagracia, fu realizzata dagli architetti francesi André-Jacques Dunoyer de
Segonzac, Pierre Dupré e Pierre Domino, che furono scelti attraverso un
concorso internazionale bandito nel 1947, ma realizzato nel 1949, in cui si è
optato per la proposta dei suddetti architetti.
La Basilica fu costruita per sostituire un vecchio
santuario, dove apparve La Altagracia, che risale al 1572. La costruzione della
basilica iniziò nel 1954, per ordine del primo vescovo di Higüey, monsignor
Juan Félix Pepén e per la sua costruzione ci vollero 17 anni.
Il 21 gennaio 1971 il presidente Joaquín Balaguer
inaugurò la basilica. Il 12 ottobre dello stesso anno fu dichiarata Monumento
dominicano e il 17 ottobre Paolo VI la dichiarò basilica minore. Due anni dopo,
il 15 agosto 1973, divenne per mandato apostolico la cattedrale della diocesi
di Nuestra Señora de la Altagracia a Higüey.
La basilica è stata edificata nel centro della
città, con struttura a croce latina, il portone principale è in bronzo con
placcatura in oro 24 carati, ha anche un campanile con 45 campane di bronzo. Il
dettaglio più notevole della sua architettura sono gli archi allungati, che
rappresentano la figura della Madonna di Altagracia con le mani in
atteggiamento di preghiera. In cima all'arco più alto c'era originariamente una
croce, presumibilmente spazzata via dall'uragano David. Da allora è rimasta
senza quel simbolo, fino a quando nel 2014 è stata sostituita da un'altra
croce.
Da Roma, la basilica fu benedetta dallo stesso Papa
Giovanni Paolo II e il 12 ottobre 1992, nella sua seconda visita nel Paese,
Giovanni Paolo II incoronò l'immagine di La Altagracia con un diadema in
argento dorato.
È uno dei santuari più visitati dell'America Latina.
Nella Basilica si trova l'immagine di La Altagracia, che fu la prima
evangelizzatrice di America e del Nuovo Mondo.