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mercoledì 9 marzo 2022

Il papa destituisce un vescovo di Porto Rico per la sua posizione anti-vaccino

 



"È possibile che un fedele cattolico abbia un'obiezione di coscienza alla presunta natura obbligatoria del vaccino contro il Covid-19", ha affermato in una nota l'allora vescovo di Aracibo.

CITTÀ DEL VATICANO.- Papa Francesco ha destituito il vescovo della diocesi di Arecibo (Porto Rico), Monsignor Daniel Fernández. Lo ha rivelato oggi il Vaticano, per aver difeso l'obiezione di coscienza alla vaccinazione contro il coronavirus.

“Il Santo Padre ha destituito Monsignor Daniel Fernández Torres dalla sua funzione pastorale nella Diocesi di Arecibo (Porto Rico) e ha nominato Amministratore Apostolico ad nutum Sanctae Sedis della stessa diocesi l'Arcivescovo Álvaro Corrada del Río, Vescovo emerito di Mayagüez”, è brevemente indicato nel comunicato stampa della Santa Sede.

Secondo i media vaticani, la destituzione di Fernández Torres, 57 anni, è dovuta al fatto che ha difeso l'obiezione di coscienza alla vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19 lo scorso agosto non osservando le linee guida emanate qualche mese prima dalla Congregazione per la Dottrina della Fede della Santa Sede.

Monsignor Fernández Torres non ha voluto presentare le sue dimissioni, per cui il Vaticano ha deciso di destituirlo.

Secondo il Codice di Diritto Canonico, i vescovi devono presentare le loro dimissioni al Papa all'età di 75 anni, e quando lo fanno prima deve essere per un motivo impellente, normalmente legato alla loro salute.