Questo mercoledì una rete criminale è stata
smantellata a Santiago, Santo Domingo, La Vega e Puerto Plata. Il nome dato dal
Pubblico Ministero a questa operazione è stato Discovery.
Sono state eseguite perquisizioni in diversi call
center a Santiago (il centro operativo della rete) "dedicati alla
criminalità informatica, all'estorsione sessuale ed economica, nonché al furto
di identità di cittadini statunitensi".
L’indagine è stata condotta per più di un anno, il
che ha permesso di raccogliere "moltissime prove, cioè di scoprire
tutto".
Sono stati sequestrati anche circa 400mila dollari,
oltre 19,2 milioni di pesos in contanti, 30 veicoli di fascia alta, 300
apparecchiature elettroniche, sette pistole e una mitragliatrice Uzi.
I membri della rete avrebbero anche usurpato delle
funzioni ufficiali negli Stati Uniti, inclusa quella degli agenti dell'FBI.
La rete si basava sulle cripto valute e sul sistema
finanziario nazionale come mezzo per trasferire i capitali. Inoltre, si presume
che abbiano acquisito beni milionari a seguito delle loro azioni criminali.
L'operazione è stata condotta con il supporto della
Direzione Generale delle Investigazioni Criminali (Dicrim), con agenti del
Federal Bureau of Investigation (FBI) e dell'Office of National Security
Investigations (HSI), che hanno effettuato anche perquisizioni simultanee nella
città di New York, USA.