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mercoledì 2 marzo 2022

Ricatto di donne sui social

 



Anche donne di ogni età sono vittime di estorsioni e ricatti attraverso i social network, da parte di persone che, secondo le versioni gestite da investigatori di polizia ed esperti del Pubblico Ministero, sono dirette da diverse carceri, principalmente in La Vittoria.

Continuano ad aumentare le denunce di donne presentate al Dipartimento Investigazioni sui Crimini ad Alta Tecnologia (Dicat).

“Sono una madre single di due bambini, ho conosciuto un uomo che mi interessava molto, mi ha fatto tre videochiamate sul mio Whatssap, mi ha detto di fare video osceni a distanza, ho accettato e ora mi sta estorcendo, dicendo che se non deposito 85mila pesos diffonderà il video ovunque, ho paura, ho già sporto denuncia”, ha riferito.

Ma il suo caso non è isolato, è quello di altre donne, alcune impegnate, che sono state vittime di ricatti attraverso i social network. È il caso di OAG, sigle di nomi e cognomi che identificano una donna di 35 anni, andata in procura per sporgere denuncia contro un uomo che ora la sta estorcendo attraverso i social network.

La donna che ha il marito negli Stati Uniti con il quale ha avuto due figli, ha raccontato che si sono conosciuti attraverso questi sistemi e che dopo essersi incontrati e aver parlato, hanno deciso di trascorrere un momento intimo. La donna però non avrebbe mai pensato che l'uomo che identifica come Joel, 33 anni, avesse registrato l'atto sessuale con il suo cellulare senza che lei se ne accorgesse e ora la ricatta chiedendole soldi.