Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato oggi un gruppo di imprenditori italiani ai quali ha assicurato che l’Italia è uno dei principali partner commerciali della Russia. L’incontro virtuale ha provocato polemiche dovute alle tensioni tra Mosca e l’Occidente per l’accumulo di soldati russi al confine con l’Ucraina.
«Vorrei sottolineare che consideriamo l’Italia uno dei principali partner economici. Il vostro Paese è al terzo posto tra gli Stati dell’Unione Europea (Ue) in termini di scambi con la Russia», ha rivolto Putin a 16 uomini d’affari italiani, tra cui Marco Tronchetti Provera, dirigente Pirelli, in un incontro virtuale organizzato con la Camera di Commercio Italo-Russa.
L’incontro si è svolto nonostante il quotidiano La Repubblica avesse riportato ore prima che il governo italiano si era rivolto alla Camera di Commercio per raccomandare di non tenere l’incontro virtuale e per avvisare gli imprenditori di non parteciparvi.
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha dichiarato nella sua conferenza stampa telefonica quotidiana che non ci sono state dichiarazioni ufficiali in merito da parte del governo italiano.
«Le informazioni sui giornali non valgono molto e il governo italiano non ha rilasciato alcuna dichiarazione formale», ha riferito.
Tre persone che dovevano partecipare all’incontro non vi hanno partecipato, perché «qualcuno si è ammalato, un altro ha avuto problemi… Non diremo chi».
Da parte russa hanno partecipato diversi ministri con portafogli economici, oltre a uomini d’affari come l’amministratore delegato di Rosneft, Igor Sechin.
Peskov ha inoltre assicurato che l’incontro non era correlato alla situazione in Ucraina e che non aveva nulla a che vedere con la situazione attuale, né con le sanzioni che l’Occidente sta preparando contro la Russia in caso di attacco all’Ucraina.
Putin ha dichiarato nell’incontro che gli investimenti delle imprese italiane nell’economia russa ammontano a circa 5 miliardi di dollari e gli investimenti russi in Italia a circa 3 miliardi».
Ha sottolineato che attualmente in Russia sono presenti circa 500 aziende italiane nei settori elettrico, siderurgico, petrolifero, del gas e petrolchimico, nella produzione di elicotteri, nell’alta tecnologia, nel complesso agroindustriale, nelle infrastrutture di trasporto, bancario o assicurativo.
Putin è stato particolarmente soddisfatto della collaborazione con aziende e banche italiane in progetti energetici come i giacimenti Yamal LNG o Ártico LNG-2 Liquefied Natural Gas, in cui sono coinvolte più di 60 aziende italiane.
Il presidente russo ha voluto sottolineare che la Russia «è un fornitore affidabile di risorse energetiche» all’Italia, con la spedizione di 22,7 miliardi di metri cubi di gas naturale nel 2021 e con contratti a lungo termine con Gazprom che consentono alle aziende italiane di acquistare gas a prezzi inferiori.