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venerdì 28 gennaio 2022

Il CMD, il Collegio Dominicano dei Medici, chiede a Salute Pubblica una proroga per la tessera con tre dosi



Senén Caba invita il governo a utilizzare strategie di comunicazione efficaci.

A due giorni dall’entrata in vigenza dell’obbligo della tessera di vaccinazione contro il COVID-19 con lo schema a tre dosi, il CMD si unisce alla richiesta avanzata qualche giorno fa dalla Società delle Malattie Infettive, affinché il Governo conceda un’estensione in modo che le persone possano essere vaccinate.

Inoltre, il CMD ha sottolineato la necessità di attuare una comunicazione efficace, la cui mancanza è stata il principale errore commesso dal Ministero della Salute Pubblica in materia di vaccinazione.

“Con la pressione la gente non reagisce, tanti tendono a ribellarsi, quindi siamo noi che riteniamo opportuna una piccola proroga e l’avviamento da parte del governo di un processo di comunicazione che coinvolga le persone”, ha riferito il presidente del CMD, Senén Caba.

Al 26 gennaio, solo 1.782.404 delle 6.988.100 persone che hanno almeno una dose di vaccino avevano ricevuto il richiamo, questo rappresenta il 25,5% della popolazione.

Importanza della terza dose

D’altra parte, il dottor Caba ha spiegato che l’applicazione della terza dose è «molto importante», indipendentemente dal fatto che la persona abbia o meno sofferto di COVID-19, perché è stato dimostrato che gli anticorpi tendono a scomparire molto rapidamente.

«Nel migliore dei casi, ad esempio con il primo vaccino, gli anticorpi si esaurivano già dopo due mesi secondo gli studi che sono stati fatti. Con la seconda dose dopo sei mesi questi erano carenti”, ha affermato.

Il medico ha ricordato che oltre alla circolazione dell’omicron, nel Paese si trova la variante delta, che genera molte complicazioni sanitarie, motivo per cui è necessario mantenere la protezione offerta dai vaccini.