Il sindacalista Rafael -Pepe- Abreu, presidente della Confederazione Nazionale di Unità Sindacale (CNUS), ha avvertito che l’economia dominicana sarebbe paralizzata a causa dell’assenteismo, se diventa vigente la risoluzione di Salute Pubblica che impone alle aziende di richiedere ai loro dipendenti tre dosi del vaccino covid-19.
Dice che le statistiche del ministero della Salute pubblica indicano che la popolazione con la dose di richiamo è molto bassa, quindi ha invitato il governo a rinviarla.
«L’unica cosa che devono fare, purtroppo, è rimandare, dare alle persone una data molto più lontana nel tempo perché secondo le statistiche solo il 21% della popolazione si è inoculato la terza dose», ha riferito.
Stima che l’enorme assenteismo lavorativo nelle aziende incoraggerà una paralisi dell’economia equivalente a un coprifuoco.
“Sarebbe controproducente per un governo che aspira alla normalizzazione dell’economia adottare una misura del genere. Capiamo che le persone sono testarde, non capiscono.”
Secondo il sindacalista, la strategia va bene, ma deve essere fissato un termine più lungo perché poche persone hanno tutte e tre le dosi.
RIDUZIONE DEL PERSONALE AI TURNI INTENSIVI NELLE AZIENDE
Ha riferito di aver avuto segnalazioni di aziende che hanno più della metà dei loro dipendenti non operativi a causa di problemi di salute.
«Esiste cioè un impatto che incoraggia l’assenteismo e questo implica un ritardo nella produzione perché si tratta di posizioni molto tecniche e per tale motivo le aziende non possono reperire il personale perché c’è un’esigenza di formazione».
Ha riferito che attualmente ci sono aziende che rispettano le scadenze dei contratti con i fornitori, il che implica una sanzione per l’azienda stessa.
Sottolinea che i lavoratori che sono rientrati dopo essere stati contagiati dalla variante omicron del nuovo coronavirus stanno lavorando a turni intensivi.