Eugenio Neri ovvero Austria, il segretario del nuovo
Comites Santo Domingo, ha presentato un curriculum che vorrebbe essere conciso
ed efficace nel suo contenuto. Riesce comunque a malapena ad essere mediocre e
a fare dubitare delle sue capacità di svolgere un ruolo così importante già
rivestito da Flavio Bellinato che in ogni caso ci toccherà rimpiangere.
Nel suo curriculum, Neri-Austria non vede le
incongruenze di cui si fa portavoce. Non ha la capacità per farlo. Il 72enne
negli anni ‘60 dice di essere stato membro dell'esercito. In quel decennio però,
se la matematica non è un’opinione, Neri era bambino e adolescente dai 10 ai 20
anni. Cosa intende per “membro dell'esercito” e di quale esercito? Il Neri ha
sostenuto davanti a testimoni di aver partecipato alla guerra del Vietnam. Si
tratta quindi di un ex mercenario? Sostiene inoltre che negli anni ‘70 ha
lavorato come guardia giurata. Probabilmente questo è accaduto nella seconda
metà degli anni ‘70, un'attività confacente alla sua esperienza militare (di
mercenario?). Negli anni ‘80 si è dedicato al commercio nel settore della
ristorazione. A partire dal ‘90 è stato delegato CISL, “ricoprendo diversi
incarichi di grande responsabilità a livello nazionale”. Non fa cenno alla
natura di questi incarichi che potrebbero, viste le sue esperienze precedenti,
non andare oltre alla gestione della portineria di un edificio della CISL.
Dulcis in fundo si dichiara felicemente sposato. Anche
questa precisazione, non richiesta e non necessaria, gliela prendiamo per buona…
Eugenio Neri rivela molte cose con questo curriculum,
non quelle, però, che servono a far luce sulla sua figura enigmatica e sulle
sue capacità di svolgere la funzione che gli è stata assegnata.