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domenica 6 marzo 2022

Il COE aumenta le province in allerta per “vaguada”

 



Sono già 12 le province in allerta per possibili allagamenti di fiumi, torrenti e canaloni urbani, oltre che per esondazioni improvvise, dovute a una vaguada e a un forte flusso di vento da nord-est, secondo le informazioni diffuse dal Centro operativo di emergenza (COE).

La combinazione dei suddetti fenomeni climatici genererà nuvolosità durante il resto del pomeriggio e la notte di questa domenica, accompagnata da acquazzoni, temporali e raffiche di vento.

Di conseguenza, il COE ha ampliato le delimitazioni di allerta verde da sei a nove, si tratta di Santiago, Sánchez Ramírez, La Vega, Espaillat, Samaná, Santo Domingo, Monseñor Nouel, San Cristóbal, Hermanas Mirabal, Duarte ed El Bajo Yuna.

Puerto Plata, La Vega e María Trinidad Sánchez, invece, sono in allerta gialla, un livello di allerta che viene stabilito quando l'andamento dell'evento implica "rischio imminente e gravi situazioni di emergenza".

La Direzione del Centro Operativo di Emergenza propone di seguire le linee guida e gli orientamenti degli organismi di protezione civile e di rimanere in contatto con la Protezione Civile, le Forze Armate, la Croce Rossa, la Polizia Nazionale e i Vigili del fuoco.

La popolazione viene inoltre invitata ad astenersi dall'attraversare fiumi, torrenti e anfratti che presentino elevati volumi d'acqua e ad adottare le necessarie misure precauzionali contro possibili alluvioni e piene improvvise. L’invito è rivolto soprattutto a coloro che risiedono in aree ad alto rischio.