La comunità di haitiani organizzati nella Repubblica
Dominicana, ha tenuto una conferenza stampa la mattina di ieri in occasione
della Giornata internazionale del migrante. In tale sede si è affermato che la
popolazione di origine straniera contribuisce al PIL dominicano per RD$161
miliardi, mentre la migrazione haitiana, per circa 115 miliardi, secondo uno
studio complementare dell'ENI-2012 del Fondo per la popolazione delle Nazioni
Unite (UNFPA) finanziato dall'Unione europea.
Gli haitiani hanno anche annunciato che faranno una
camminata per rendere visibile il contributo della nazione vicina e per
ringraziare l'accoglienza ricevuta nella Repubblica Dominicana.
Si tratta della camminata 5k che avrà luogo domenica
prossima, 23 dicembre, a partire dalle ore 7.00 nel parco Mirador Sur del
Distretto Nazionale.
È stato riferito anche che:
“gli immigrati haitiani e i loro discendenti,
originariamente "braccianti" per il taglio e la lavorazione della
canna da zucchero, si stanno ora introducendo nel mondo degli affari, come
unici proprietari o associati di grandi e piccole imprese locali. Numerosi sono
anche i professionisti e diplomati che hanno realizzato studi superiori.
Molti sono anche gli haitiani che per le conoscenze
linguistiche lavorano nei centri alberghieri e nei call center. Tra i settori
in cui il lavoro haitiano si manifesta maggiormente si possono citare
l’edilizia, l’agricoltura, la sicurezza privata, il lavoro domestico, i
conducenti e i venditori nei mercati.
Gli haitiani sono sempre venuti nella Repubblica
Dominicana per produrre ricchezza nell'economia locale e anche per inviare
rimesse al loro paese.
Haiti è il secondo partner commerciale della
Repubblica Dominicana dopo gli Stati Uniti con il vantaggio però che il saldo
delle importazioni ed esportazioni con Haiti è quasi totalmente a favore della
Repubblica Dominicana.”